IL PUNTO. Promozione, l’analisi di Matteo Fattori tra certezze e sorprese: “Oppeano dal grande valore assoluto. Belfiorese? Ricostruita con grande competenza”

IL PUNTO. Promozione, l’analisi di Matteo Fattori tra certezze e sorprese: “Oppeano dal grande valore assoluto. Belfiorese? Ricostruita con grande competenza”

by 27 Ottobre 2023

Mezze verità, tra certezze di là da venire e sorprese a rompere verdetti già scritti. Equilibri solidi tratteggiano l’attuale Promozione. Il tempo dell’uscita dei valori pare essere in tardiva emersione. Merito di chi ha saputo partire con velocità inattese, al netto di chi invece la quarta marcia non l’ha ancora innestata.

Oppeano in testa, Belfiorese appaiata. Una big attesa, un’outsider di lusso. Non mancano liete novelle: su tutte spicca il ritmo del Castelnuovo di Zomer. Di buona fattura anche l’avvio del Baldo Junior Team, come l’impatto del PescantinaSettimo del sempiterno Fabrizio Sona. Uno dei decani della categoria, come Luca Righetti del Pedemonte oggi quinto in classifica.

A far la tara all’avvio di stagione è Matteo Fattori, tecnico di grande esperienza, ex giocatore professionista nel cui palmares, oltre a passaggi di rilievo in quel di Gazzolo, Santo Stefano, Caldiero e Prova, c’è l’ultima salvezza del Garda in Eccellenza.

<<La Promozione è un campionato strano – analizza Fattori – solitamente il girone d’andata, tranne in annate in cui compare subito l’ammazzacampionato, offre un quadro pieno di interrogativi. Potenzialmente l’Oppeano è la più attrezzata: non è davanti per caso. Ma non sarà l’unica a correre>>.

La rivale più accreditata?

<<Direi che la Belfiorese è uscita con stile dall’estate di ricostruzione. Ho conosciuto, seppur per poco, l’ambiente. La competenza del diesse Cucchetto non la scopro io e non la si discute. Ripartire non era semplice ma hanno dimostrato di avere idee chiare, dunque credibilità anche per un lotto di giocatori di grande calibro per la categoria. Burato in panca ha sempre fatto bene, si è creato un bel mix, hanno la struttura per mantenere il passo dell’Oppeano>>.

Il Castelnuovo è la nota lieta?

<<Sì, mi fa piacere vederlo là sopra. Ora viene il bello: confermarsi. Ma è una sfida che sapranno giocare>>.

Il peso specifico delle neopromosse?

<<Il Bevilacqua dimostra d’avere un progetto consolidato su uomini e idee che vanno a braccetto da anni. Il Pastrengo è squadra quadrata: lo si sapeva, lo ha già dimostrato. Un osso duro per tutti>>.

Il peso specifico del Pescantina di Sona?

<<Sempre alto. Dove c’è Fabrizio non si improvvisa. La sua storia parla per lui, come la crescita della società. Il ritorno in Promozione non ha rotto certi equilibri. Torneranno a correre>>.

San Giovanni la delusione?

<<A fine ottobre non si danno giudizi. Piuttosto, conosco Marocchio: ha carisma e esperienza per dare una sterzata. Quando è entrato in corsa ha sempre dimostrato di saper portare l’acqua al suo mulino. Nulla accade per caso: i suoi meriti li ha saputi costruire coi suoi ragazzi, ci proverà di nuovo. La conoscenza della materia e della categoria di certo non gli manca>>.

Rivedremo Fattori in panchina dopo l’ultima apparizione alla Belfiorese?

<<Mi sento sempre allenatore. Durante ogni percorso ci sono picchi e soste. Servono ad aggiustare la rotta. E’ il senso di ogni carriera di un tecnico: la mia rientra nella categoria. Ho visionato diverse partite d’Eccellenza. Sono sul pezzo, pronto a ripartire>>.