Concordia-Bozzini, fine del rapporto. Il tecnico fa luce sulle dimissioni: “Giusto farsi da parte. Vi spiego perchè”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 13 Gennaio 2018Termina l’avventura di Giuseppe Bozzini al Concordia. La notizia è ormai nota: il tecnico, concluso l’allenamento del martedì della settimana corrente, ha rassegnato volontarie e irrevocabili dimissioni dalla conduzione della formazione biancoviola. La vicenda, logicamente, ha generato qualche interrogativo che merita una risposta.
E’ lo stesso Bozzini a fare luce sulla questione. Raggiunto telefonicamente con la richiesta di fornire la personale versione dei fatti, il tecnico, ben lontano dal voler polemizzare o puntare il dito contro qualcuno, illustra così l’accaduto.
“Il calcio per me si origina nella passione e, fedele a questo modo di vedere, passionale è il mio modo di vivere la dimensione calcistica della mia esperienza d’allenatore. Una dimensione, la mia, che non è entrata in sintonia con i ragazzi. Dico questo in seguito ad una presa di coscienza che è ben distante dal voler indicare chi stia dalla parte della verità o del torto. Semplicemente, siamo su due poli distinti. I tentativi di incontro, in forma rispettosa e di dialogo, ci sono stati ma il risultato non è stato quello auspicato. Motivo per cui ho ritenuto corretto farmi da parte”.
Bozzini fa chiarezza su una questione che poteva subire interpretazioni negative: non c’è, da parte sua, l’accusa di scarso impegno ai giocatori. Dare un nome ad una verità, in un contesto complesso come questo, è inopportuno. D’altronde, quando un rapporto non decolla è un errore, spesso, cercare un colpevole: piuttosto, se di verità si vuol parlare, è bene inquadrarla in una relazione tecnico-squadra che, per il modo di essere delle parti, non ha trovato l’incastro.
“Sappiamo tutti che allenare è mestiere complesso – prosegue Bozzini – l’allenatore è uno, i giocatori molti. Si vive di alchimie che si creano sul campo, durante gli allenamenti e le partite. Al Concordia il mio modo di vivere, interpretare e proporre il calcio non è passato. Questo non significa che i ragazzi si sono rivoltati o non hanno seguito le mie direttive. Fino a un mese e mezzo fa eravamo terzi in classifica. Poi c’è stata una rottura progressiva con l’ambiente. Le mie dimissioni sono dettate dalla presa di coscienza che le due parti, vivendo insieme, sarebbero finite con lo scontrarsi. Il mio modo di intendere il calcio, dalla preparazione delle partite alle partite stesse, non s’incontrava con gran parte dei ragazzi. I quali, lo ripeto, hanno sempre dato e ricevuto rispetto e lo meriteranno anche in futuro se dovessi incontrarli. Per il bene di tutte le parti in causa ho ritenuto corretto farmi da parte. Con questo auguro, e assicuro in modo sincero, alla società Concordia e a tutti i suoi calciatori di raggiungere quegli obiettivi che ad inizio anno sportivo sono stati prefissati”.
Al posto di Bozzini, già da domani, in panchina ritorna Luca Righetti, ex Gabetti Valeggio e Quaderni, scelto dalla dirigenza per proseguire la stagione fino al termine del campionato.