Caldiero, colpaccio ad Adria. E’ primato solitario

Caldiero, colpaccio ad Adria. E’ primato solitario

by 23 Novembre 2015

Il Caldiero passa ad Adria: lo scacco matto è cosa fatta. Si grida all’impresa, si sorride al primato solitario. Quel primo posto è una lezione di autostima. Insegna a rafforzarla, a darle valore, ulteriore significato.

Il Caldiero attendeva da tempo la partitissima. L’ha preparata in silenzio, esponendosi il giusto, con misura, com’è solito fare. Il colpaccio lo sognava quasi inconsciamente, ad occhi chiusi, accarezzandolo con l’immaginazione. Quei tre punti oggi sono in tasca. Hanno un valore incredibile. Sono una medaglia al valore, un attestato di competenza. Come a dire: inferiori a nessuno. Nemmeno alla battistrada annunciata, che, comunque, rimane la favorita nonostante la sconfitta. Su quest’aspetto il diesse termale Brutti è sibililino:

“Che l’Adriese resti favorita non è chiaro – commenta – ci teniamo stretti il successo. Però per storia, struttura, rosa e seguito sono uno scalino sopra. Sono sincero: era una partita da pareggio”.

Sincero, oggettivo come pochi, il commento sulla gara del direttore.

“Siamo partiti contratti – prosegue – Bertasini ha sventato due palle goal clamorose per loro. Poi dopo il primo quarto d’ora ci siamo ricompattati, abbiamo trovato le misure, cominciando a mettere in pratica anche il nostro gioco. Abbiamo avuto due occasioni, poi il goal. Nella ripresa meglio loro, hanno gestito il possesso ma, a conti fatti, grosse occasioni non ne hanno avute. Per i valori visti in campo, ripeto, era partita da pareggio. I tre punti però ce li teniamo stretti, hanno un valore che va oltre il balzo in classifica e non devo spiegare nemmeno quale sia: lo immaginate”.

A breve aprirà il calciomercato. Il Caldiero è alla finestra, ma non ci saranno, a quanto pare, grossi movimenti.

“Forse cambieremo un giovane con un altro giovane, ruolo per ruolo – conclude – al momento non ci sono altre trattative in corso”.