AMARCORD. Verso Clivense-Caldiero, il punto di Sandro Cherobin: “Gara da tripla. Favorito il Caldiero, ma…”

AMARCORD. Verso Clivense-Caldiero, il punto di Sandro Cherobin: “Gara da tripla. Favorito il Caldiero, ma…”

by 4 Novembre 2023

Appunti sparsi verso Clivense-Caldiero. Sarà partitissima al di là di quanto racconta oggi la classifica. Gara da tripla, dal fascino quasi scontato. Un classico all’ora di un derby.

Sandro Cherobin è uomo dei due mondi. Ha scollinato la Seconda Categoria col Caldiero, ha allenato in due riprese a San Martino, inerpicandosi sino all’Eccellenza. Nitido è il ricordo di due esperienze distanti e distinte.

“Caldiero e San Martino sono state due tappe importanti della mia carriera di allenatore. Certo, oggi a San Martino gioca la Clivense, una realtà nuova guidata da Sergio Pellissier, ex bandiera del Chievo che fu. Vederlo in questo progetto è un piacere: per anni l’ho incontrato, ancora calciatore e uomo simbolo del Chievo, quando li sfidavamo con la Top 22. Mi auguro che domani sia una festa di sport”.

Caldiero primo a ventiquattro punti, Clivense penultima a dieci. Caldiero favorito?

“Questo direbbe la logica, ma conosco troppo bene il calcio per dare semplici sentenze. Domenica scorsa sono andato a vedere la Clivense per la prima volta: ha vinto, e meritatamente, con il Legnano. Non ho visto una squadra da ultimi posti. La palla, lo dico sempre, è tonda: quando sento certi soloni parlare di tattica mi innervosisco. Spesso l’imponderabile decide le partite. Il calcio è: un gol in più degli altri. A volte lo meriti, a volte te lo ritrovi lì per le mani e devi segnare. Il Caldiero ha un organico superiore: l’ho visto in due partite, devo fare i complimenti a Cristian Soave. Ma domani più che mai si inizia zero a zero”.

Mister, rompiamo lo scrigno dei ricordi. Nella memoria cherobiniana, vince il Caldiero o il San Martino?

“E’ un po’ come chiedere se vuoi più bene alla mamma o al papà: non c’è una risposta. Certo, se penso al Caldiero sono legato alla famiglia Berti, in particolare all’attuale presidente Filippo. Il direttore Brutti è stato per anni il portiere nella mia Top 22. Soave è uno dei migliori tecnici veronesi attivi. Vederli là sopra in D è un piacere incredibile. Della dirigenza del San Martino ho ottimi rapporti umani con Alessandro Sabaini, oggi ancora nei quadri della Clivense. Coi colori nerazzurri ho allenato fior di giocatori. Nei miei ricordi finisce in parità: un punto a testa”