Virtus, terzo ritorno di Andrea Scardoni in panca. Il tecnico: “Entusiasmo a mille. Qui l’ambiente fa la differenza”

Virtus, terzo ritorno di Andrea Scardoni in panca. Il tecnico: “Entusiasmo a mille. Qui l’ambiente fa la differenza”

by 24 Agosto 2017

L’aria di casa, le certezze di sempre. Riconoscersi ed essere riconosciuti: un legame di stima e fiducia reciproca duro a morire. Se ci sono due ingredienti principali a condire il ritorno di Andrea Scardoni in Virtus sono proprio questi. La voglia di esserci, di rimettersi in discussione dove tutto ha avuto inizio, significato, spessore. Da giocatore prima, da allenatore poi. E’ il terzo ritorno in Virtus. Più che una minestra riscaldata, come afferma qualche malelingua, è un atto d’amore: non si torna senza entusiasmo. Non c’è riconciliazione senza un impulso che va oltre ai tentativi di razionalizzare. Più che spiegarla, la Virtus, Scardoni vuole viverla: di nuovo, come una volta. Là dove l’ambiente fa la differenza, parole sue, ha scelto di tornare, magari per restare a lungo.

C’è un progetto ambizioso, che non si snoda dal consueto asse legato alla linea ‘green’, ma che mai come quest’anno permette d’alzare leggermente l’asticella. In mano, c’è qualcosa in più delle sole promesse. E’ una Virtus solida, sbarazzina ma non acerba, non del tutto. Scardoni non lo nasconde e non si nasconde.

“La Virtus è casa mia, si sono creati di nuovo i presupposti per il mio ritorno e sono felicissimo di essere qui – spiega – la rosa è buona, molto giovane ma di qualità. Ci sono dei ragazzi che possono esplodere se lavorano come si deve. Lo ammetto: l’entusiasmo è a mille. So che in Virtus l’ambiente fa la differenza: faremo calcio come si deve, fermo restando che il divertimento non dovrà mai mancare. L’obiettivo? La salvezza quanto prima. Spero di raggiungerla in fretta e poi capire cosa spremere da questi ragazzi. Siamo umili e ambiziosi al contempo, com’è giusto che sia per chi veste questa maglia”.