VALPO PADRONA. Prima A, lo scettro nascosto tra i vigneti della Valpolicella. Pedemonte-San Peretto, il duello entra nel vivo

VALPO PADRONA. Prima A, lo scettro nascosto tra i vigneti della Valpolicella. Pedemonte-San Peretto, il duello entra nel vivo

by 25 Marzo 2022

Trentotto punti contro trentasette. Una sola lunghezza a dividerle. Pedemonte battistrada, San Peretto tallonatore. Di corsa, quasi appaiate. Nel pieno rispetto dei pronostici. Valpolicella padrona del girone A di Prima. Lo scettro è salito tra i vigneti. Nascosto tra i grappoli, per comparire in un giorno di festosa primavera.

Il Malcesine, per più tempo capoclasse, è staccato cinque punti. Loro come il Pastrengo. A vederla con la geografia, la Valpo stende l’alto e basso Garda. Son storie di calcio anche queste. I dati raccontano un fatto: la bontà delle scelte operate. Il Pedemonte in Prima ha uno storico importante. Con Ferronato in panca la crescita è stata costante. Fino a realizzare la consapevolezza solida di poter ambire al bersaglio grosso.

Il Pede ha uomini di calibro in categoria e un maestro esigente, figlio di mille battaglie quand’era gagliardo giocatore. Storia diversa, in quanto a storico in Prima, per il San Peretto. Identico però è il giudizio in termini di buona costruzione: il mercato è stato fatto con sale in zucca. Aspettativa ovvia, in una delle società più organizzate della categoria.

L’incrocio mette Ferronato contro Cipriani, Carigi contro Perpolli, Tommasi contro Vicentini. Tutte primissime firme. Meriterebbero entrambe l’ingresso in Promozione: una sola, però, vi salirà dalla porta principale. Il campo racconta come non ci sia un reale favorito. Quali saranno i fattori che potranno spostare gli equilibri a favore dell’una o dell’altra concorrente?