Sona mantiene la vetta, il Montorio l’aggancia per la prima volta. S’accende la lotta per il titolo in Promozione

Sona mantiene la vetta, il Montorio l’aggancia per la prima volta. S’accende la lotta per il titolo in Promozione

by 20 Gennaio 2020

Compatto, senza fronzoli, come l’ha disegnato coach Brentegani. Il Sona mostra di che pasta è fatto. La miglior risposta dopo lo stop col Garda arriva dal campo: successo in trasferta nella tana del Montecchio diretto inseguitore. E’ un messaggio al campionato: vinca il migliore, ma noi ci siamo.

Chi aspettava il fatidico calo, che proprio lo stop di Garda poteva preannunciare, è rimasto oggi a bocca asciutta. Discorso differente, invece, in Promozione: il colpo dell’Isola Rizza, che infilza il Pescantina capolista, riapre di fatto i giochi. Complice anche il momento aureo di un Montorio che ormai non può più nascondersi: non si vince, senza il peso specifico di una rosa che ha ancora margini di miglioramento, a casa di quell’Albaronco che oggi è indietro ma, è questo un parere logico e diffuso, dispone di uno degli schieramenti più forti della categoria. Il gol segnato dopo 24” la dice lunga sulla capacità di approcciare bene degli uomini di Paese.

Tecnico che, paragonato a Brentegani, vive la stessa esperienza da prospettive agli antipodi: Paese è alla sua prima esperienza in Promozione e, possiamo dire, al debutto in una lotta di vertice dopo due ottime stagioni a Pozzo. Brentegani pensava alla pensione e, complice il ritorno su piazza dell’amico Bonsaver, s’è ritrovato ad insegnare il suo calcio pratico sopra la capoccia dell’Eccellenza e, lo si può dire senza patemi, di tutto il calcio di casa nostra.

Per entrambe, Montorio e Sona, fosse primato all’ultima giornata, sarebbe un ingresso nella storia. Quale, meglio scriverlo più avanti: giusto sia il campo a raccontare chi lo calca, e non l’inverso, prima del tempo debito.

Note. Nella foto, un’immagine d’archivio di Francesco Tarullo, bomber del Montorio.