S.G. Ilarione piazza l’allungo. Il diesse Rossetto: “Meglio di così non può andare”

S.G. Ilarione piazza l’allungo. Il diesse Rossetto: “Meglio di così non può andare”

by 20 Novembre 2015

“Meglio di così non può andare”, Omar Rossetto è sibillino, felice di non aver peli sulla lingua. Il diesse lo dice a chiare lettere: visto così, fino ad ora, è un anno aureo per il suo San Giovanni Ilarione. Difficile provare a vedere delle macchie. Inutile porsi obiettivi superiori.

La capolista fatta in casa ha la sua storia, tutta da raccontare. Rossetto l’ha costruita pezzo a pezzo, negli anni, con artigiana pazienza. In estate, gli ha dato il tocco finale. Il suo disegno è quasi arte. Se lo sarà definitivamente lo sapremo sul far di primavera, ma la sensazione è che un San Giovanni così in palla difficilmente potrà avere grossi grattacapi in chiave promozione.

“Siamo in testa con tutti giocatori del paese – commenta Rossetto – “domenica, col Valtramigna, abbiamo fatto esordire Arvotti, un ’98. Era la partitissima, questo mostra quando ci crediamo e quanto ci crede il tecnico Lovato. Siamo in un ottimo periodo di forma e dobbiamo farne tesoro”.

Rossetto poi glissa sul discorso promozione. Il suo San Giovanni ha piazzato l’allungo. Ma, in cuor suo, teme il ritorno di più squadre. Non solo del Valtramigna appena sconfitto.

“Il Valtramigna è una squadra davvero forte – conclude – sarà una degna rivale. Ma occhio: la più pericolosa è il Gambellara. Ha un livello di esperienza notevole in rosa. Il Valtramigna senza Turozzi ha qualcosa in meno a mio avviso. E poi teniamo d’occhio la Nova Gens. E’ un pelo attardata ma gioca un gran calcio, farà parlare di sè”.