Giovanni Lorenzi, il ritorno del bomber. Calvario finalmente alle spalle

Giovanni Lorenzi, il ritorno del bomber. Calvario finalmente alle spalle

by 13 Gennaio 2016

Calvario finito. Clinicamente e mentalmente. Dell’infortunio non c’è più traccia, nemmeno le scorie. Giovanni Lorenzi sorride ad una forma ritrovata e ad un fisico che finalmente risponde. La gamba c’è, la condizione pure, il ginocchio tiene. Era ora: sono passati otto mesi da quando il crociato ha fatto crac.

L’ariete è tornato com’era: aitante, nerboruto, forte sulle gambe, temibile di testa, imprevedibile nelle giocate, ispirato com’è, da sempre, da quel pizzico di brio che oscilla tra genio e follia. Il suo ritorno è coinciso con una graduale ascesa della sua squadra, il ValdalponeRoncà, oggi capolista nel girone B di Seconda.

Giovanni finalmente mostra il sorriso: “Finalmente sono in condizione – spiega – clinicamente ero guarito già alcune settimane fa, ma non stavo bene. Mi mancavano il ritmo, i tempi di giocata, la possibilità di giocare spensierato. Piano piano ho ritrovato le sensazioni migliori, il goal di domenica lo certifica”.

Ora Dalle Ave, che lanciò Lorenzi in Promozione cinque stagioni fa, a Belfiore, ha a disposizione un elemento di peso, in grado di fare da boa a Turozzi, ma non solo. Serviva un Lorenzi là davanti, a fungere da faro: finalmente, quello vero, è tornato a disposizione.

“Dalle Ave lo conosco da tempo e lo stimo – conclude – lo ringrazio per avermi aspettato e ora spero di ricambiare la fiducia. Non nascondo che ho pensato di emigrare altrove a dicembre per ritrovare lo smalto. Il diesse Pancera invece mi ha convinto a restare e col senno di poi devo ringraziare pure lui. Qui sto benissimo, siamo davanti, vogliamo rimanerci. Il compagno in ascesa? Braggio: fortissimo, non centra niente con questa categoria. Quando la palla arriva davanti sappiamo farci rispettare, questo è poco ma sicuro”.