Ghirigato e Moretto ai saluti. Grande festa a Isola Della Scala. Il mediano: “Giusto smettere. La partita d’addio? Emozione forte”

Ghirigato e Moretto ai saluti. Grande festa a Isola Della Scala. Il mediano: “Giusto smettere. La partita d’addio? Emozione forte”

by 29 Giugno 2017

Un ricordo, una vita. Alessandro Ghirigato e Luca Moretto lasciano il calcio giocato. Col sorriso sulla bocca, una lacrima d’umana emozione e l’abbraccio di uno stuolo di compagni e amici conosciuti in una carriera per i campi di calcio. Domenica scorsa, ad Isola della Scala, il mediano ed il regista, che hanno anche giocato insieme nel Cerea, hanno organizzato la classica partita d’addio. Un momento di condivisione umana e del lato più puro del dilettantismo, fatto di persone e non di ruoli, di rapporti sinceri e non di relazioni volute dall’utile.

Lasciano due ‘campioni’ di casa nostra, tra i migliori visti sui campi, Ghirigato tra gli architetti della mediana, Moretto tra i cannonieri. Un peccato perderli, un onore ed un piacere salutarli all’atto del congedo.

“Bellissima giornata, non c’è che dire – racconta Alessandro Ghirigato – per quanto mi riguarda lasciare è difficile, ma a 36 anni forse è giunto il momento. Mi è arrivata l’occasione di allenare, l’età porta consiglio e ho preso la mia decisione. Sono pronto a nuove sfide, il campo non mi mancherà perchè non lo lascerò. La festa d’addio? Un momento per ritrovare tanti vecchi amici. La vittoria più grande, per dilettanti come noi, spesso sta in giornate come queste. Segno che qualcosa di buono, in campo e fuori, si è lasciato. Ma non è tutto: sono felicissimo di annunciare che devolveremo il ricavato in favore di una bambina di nove anni gravemente malata. Il modo migliore per chiudere pensando al prossimo”.