Di Paola e la sfida amarcord: pari e patta con l’Isola Rizza. Il tecnico: “Equa divisione della posta”

Di Paola e la sfida amarcord: pari e patta con l’Isola Rizza. Il tecnico: “Equa divisione della posta”

by 8 Febbraio 2016

Pari e patta. Un punto senza feriti: Lonigo ed Isola si dividono la posta. Forse era destino: Di Paola e i biancazzurri isolani, tanto amatisi lo scorso anno, finiscono con l’abbracciarsi ancora. Il punto racimolato serve poco ad entrambi, ma questa è un’altra storia.

L’ex tecnico, alla vigilia, sperava nel colpo grosso. Più per ragioni di classifica, che per dare colore all’amarcord che faceva da cornice alla sfida.

“C’è poco da fare, ci servono punti – commenta – la classifica è cortissima, la nostra posizione è tutt’altro che tranquilla. Ci serve un filotto di risultati positivi, continuo a ripeterlo ai ragazzi. Il nostro processo di maturazione passa da lì. Con l’Isola servivano tre punti che purtroppo non sono arrivati”.

Di Paola a Lonigo s’è fatto maestro. Vien quasi da dire pedagogo, nell’accezione più greca del termine (conduttore dei giovani), vista l’età media della truppa leonicena. Compito che lo affascina, che lo intriga. Ma che lo espone ai rischi dei tanti, inevitabili, peccati di gioventù.

“Come impegno e cultura del lavoro non ho nulla da dire – prosegue – Lonigo da questo punto di vista è una garanzia: piazza importante, blasonata, che sforna giovani di qualità dal vivaio. La politica di farli maturare assieme, una volta promossi in prima squadra è corretta, ma ha dei rischi collaterali. Paghiamo tante ingenuità, bisogna essere obiettivi. Ci manca qualcosa che costruiremo solo nel tempo. I ragazzi lo sanno e lavorano sodo”.

Un pari giusto, quello maturato ieri con l’Isola.

“Pari equo figlio di una partita condizionata dal maltempo – conclude – Nel finale entrambe le squadre hanno avuto l’occasionissima per il raddoppio, ma due grandi interventi dei portieri Afyf (Isola) e Scarsetto (Lonigo) hanno sancito il pareggio. Un punto giusto ma che serve poco ad entrambi, come dicevo. Noi cerchiamo di recuperare gli infortunati e di preparare al meglio un finale di stagione che vorrei fosse all’altezza dell’impegno che mettiamo sul campo. Mi auguro di vivere una serena primavera calcistica”.