Cherobin, pensieri e parole: “Io alla finestra? Se arriva l’offerta giusta…”

Cherobin, pensieri e parole: “Io alla finestra? Se arriva l’offerta giusta…”

by 19 Maggio 2016

Pensieri e parole. In libertà assoluta, senza peli sulla lingua. Michele Cherobin mostra il sorriso: la lontananza dai campi non è stata poi così un male assoluto. Il riposo l’ha ritemprato, anche dallo scossone dell’esonero di Prova. Passaggio a vuoto che qualche strascico ha lasciato.

“Dopo il mio esonero non ho mai parlato – commenta – ora voglio dire due cose. Quando la società mi ha sollevato dall’incarico si leggeva che io non ho saputo guidare una Ferrari. A bocce ferme, visto il campionato fatto, non mi pare che chi sia venuto dopo abbia guidato una Ferrari. Sono partito con un sacco di infortunati, non ero nelle condizioni di allenare. Se poi paragoniamo le due medie punti, siamo lì. Ma ormai non conta più, acqua passata”.

Ora Cherobin si gode il meritato riposo. La pace dai campi è una buona novella, più che una sosta forzata.

“Il calcio mi piace, ha sempre fatto parte della mia vita – conclude – ma non sono un malato, diciamo così. Stare senza allenamenti mi ha aiutato a staccare la spina, mi ha fatto bene. Se sono alla finestra? Certo, se arriva la chiamata giusta. In quindici anni che alleno penso di aver fatto parlare il campo, gli ultimi anni alla Virtus lo confermano. Mi auguro di poterci riuscire ancora”.