Aurora, un vivaio aperto a tutti. Il responsabile Bressan: “Importante creare un ambiente positivo”

Aurora, un vivaio aperto a tutti. Il responsabile Bressan: “Importante creare un ambiente positivo”

by 4 Febbraio 2020

Porte aperte. Con l’obiettivo di creare un contesto prima educativo che finalizzato all’insegnamento specifico del calcio. L’Aurora Cavalponica ha scelto la formula per il proprio impegno coi giovani.

“Vogliamo porci come un riferimento educativo nel territorio – spiega il responsabile Diego Bressan – oggi giorno la missione delle società sportive è questa. Il risultato, sempre che se ne debba parlare, viene dopo”.

Postura che apre all’offerta proposta dalla societa che rappresenta.

“Negli anni i numeri sono cresciuti. Lavoriamo bene con i più piccoli anche con l’ausilio della psicomotricità. Ai bimbi viene insegnata la base del movimento, prima che la tecnica o qualsiasi altro concetto calcistico. Un tempo non ce n’era bisogno. Ora, nuovi ritmi di vita e la sedentarietà di tanti bimbi e ragazzi necessita di altri approcci. Non si può insegnare solo il calcio”.

Formula soddisfacente, che consente di superare ampiamente i cento iscritti e di completare la filiera.

“Le famiglie sono contente e si affidano volentieri ai nostri tecnici e alle nostre strutture. La base è buona, la nostra politica aperta a tutti funziona. I risultati? Non c’è male: più di una formazione ha superato brillantemente la prima fase del campionato. Non abbiamo l’idea di insegnare ad ambire a certi traguardi, ma lo sappiamo tutti: l’appetito vien mangiando e nessuno gioca per perdere. Se meritiamo di giocarcela con certe società, andremo fino in fondo. Come è giusto che sia, nonostante, ripeto, non sia la nostra priorità”.