Aurora alla scoperta di bomber Anderson Piva. La punta: “Qui per lasciare il segno”

Aurora alla scoperta di bomber Anderson Piva. La punta: “Qui per lasciare il segno”

by 4 Ottobre 2019

Lasciare il segno. Tre parole, non una di più. Estrema sintesi del senso dell’esperienza di Anderson Piva all’Aurora Cavalponica. Da quattro anni in Italia, Piva è arrivato dopo un lungo corteggiamento.

“Mi volevano l’anno scorso – racconta – quest’estate ci sono state le condizioni. Presto abiterò a Veronella, vicino al campo. Darò tutto quello che ho”.

Mister Nicola Lonzar lo piazza là davanti. Riferimento offensivo, uomo squadra là dove conta davvero. Piva non ha disatteso le aspettative.

“Sto segnando con regolarità, cerco di farmi trovare pronto. Come mi trovo? Molto bene. Ma devo dire che in Italia sono stato fortunato. In ogni posto in cui sono andato ho trovato persone perbene. E l’Aurora non fa eccezione”.

L’Aurora di oggi è un potenziale ancora inespresso.

“Siamo agli inizi, non è corretto dare interpretazioni ora. Possiamo al massimo avere un’idea di massima di chi vogliamo essere. La vera Aurora si è vista a sprazzi. Dobbiamo evitare cali di tensione: il nostro difetto è lì. A volte molliamo la presa. Non deve succedere”.

L’Italia per Piva potrebbe essere porto definitivo e non di passaggio.

“Non programmo a lungo termine – conclude – ma io starei volentieri qui. Come dicevo, mi sono sempre trovato molto bene. Sono felice dell’esperienza che sto vivendo. Cercherò un lavoro qui nelle vicinanze. Cerco stabilità, anche attraverso il calcio. Qui mi hanno dato fiducia, è mio dovere ripagarla. Coi fatti”.