ZOOM/Serfilippi e Canovo, ma guarda che partenza!
by Calcio Dilettante 11 Ottobre 2011La lente d’ingrandimento della quinta giornata di campionato va a due allenatori che si stanno prendendo delle rivincite dopo le delusioni patite in passato, ed entrambi allenano nel girone A di Prima Categoria.
Parliamo di Gianni Canovo, che con il suo Salionze Calcio ora è in testa alla classifica e che nell’ultimo turno ha centrato i tre punti sul campo del Cadidavid.
Mister Canovo è arrivato lo scorso campionato al posto di Mario Colantoni: la squadra era nelle ultime posizioni di classifica e con un gran finale di campionato, ha centrato la salvezza diretta, evitando pure il doppio turno dei play out.
Gianni Canovo, prima di Salionze Calcio, veniva da un momento non felice, prima a Villafranca e poi a Vigasio, ma nel suo curriculum da allenatore non si possono dimenticare le stagioni positive alla guida di S. Giovanni Lupatoto e Castelnuovo.
Il Salionze Calcio è davanti a tutti, la squadra è ancora imbattuta: sarà vero che il campionato è ancora lungo, ma per lui è già una dimostrazione con i fatti del suo valore da allenatore.
L’altro mister è Alberto Serfilippi del San Zeno, adesso terza forza del campionato e che nell’ultima giornata ha superato la matricola Calcio Bussolengo.
L’anno scorso è stato scaricato dal Benaco Calcio, che in un momento difficile, gli ha preferito Luigi Manganotti, con quest’ultimo che è riuscito ad ogni modo a salvare la squadra dalla retrocessione dopo i playout. Pensare che due anni prima, sempre con la stessa squadra, vinse il campionato e portò la squadra in Promozione.
Ora per mister Serfilippi il passato è già da parte: con il suo San Zeno la classifica sorride, solo un punto sopra è la Fumanese e tre lunghezze dista la capolista Salionze Calcio.
Domenica prossima 16 ottobre si giocherà la sesta giornata di campionato, e scherzo proprio del calendario, si giocherà proprio la sfida Salionze Calcio-San Zeno.
Sarà fuga per la squadra di Gianni Canovo, aggancio per i granata di Serfilippi, oppure tutto resterà come prima? Al campo l’ardua sentenza. ?
Stefano Paganetto