Scaligera, capitan Corsini predica prudenza: “Guai a chi stacca gli occhi dal vero obiettivo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 23 Ottobre 2015Il cielo all’improvviso. Distante da terra, lontano dal porto sicuro. La sensazione è bella, fascinosa. Pare quasi di andare oltre il proprio limite, di scavalcarlo a piè pari. Giusto assaporarla, dunque. La positività va goduta, compresa nelle sue ramificazioni. Non capita spesso ti voglia abbracciare. A Isola della Scala il buon momento regala sorrisi. La Scaligera viaggia, combatte, raccoglie. Mostra una discreta maturità. Comincia, pian piano, a rispecchiare l’indole del proprio tecnico, Simone Marocchio. Eppure nessuno vuole scrollarsi di dosso un’assennata prudenza. Capitan Corsini ne dispensa per tutti. Guai a chi toglie lo sguardo dal vero obiettivo.
“La classifica è bella – spiega – ma non fa testo. Siamo una squadra giovane, leggera. Arriveranno momenti difficili da gestire, specie quando i campi si faranno pesanti. Stiamo raccogliendo i frutti della semina ma va tenuta alta la concentrazione. Siamo una squadra che non può permettersi un calo della tensione nervosa”.
Il feeling con Marocchio è motivante. Il tecnico è un sanguigno, uno di quelli che trasmette adrenalina e la vuol ricevere. Non sempre il contatto è dei più semplici, ma c’è del suo, eccome, nell’animo pugnace della Scaligera.
“Marocchio è un bravo allenatore – conclude Corsini – è un tipo tosto, per cui a volte magari i meno giovani faticano ad ingranare col ritmo anche mentale che richiede lui. Il tempo e il lavoro però sistemano tante cose. Il gruppo ha una disponibilità al lavoro massima e questo è un punto a nostro favore. Continuiamo a mettere punti da parte, il segreto per la salvezza è quello”.