Provese, serve un 2015… Fortunato. Il bomber ci crede: “Diamo al presidente Chilese le soddisfazioni che merita. Il duro lavoro pagherà”

Provese, serve un 2015… Fortunato. Il bomber ci crede: “Diamo al presidente Chilese le soddisfazioni che merita. Il duro lavoro pagherà”

by 12 Gennaio 2015

Sorridere. Sempre e comunque. Luca Fortunato non si smentisce. Il bomber prova ad illuminare col pensiero il percorso della sua Provese. Serve fiducia, positività. Serve la voglia di credere che la lanternina della speranza diventi presto un faro di ben più grandi dimensioni. Fortunato non cerca alibi: il sentiero imboccato è quello sbagliato. Il bottino raccolto è troppo magro per chi, come la Provese, aveva, anche alla luce di quanto mostrato sul campo lo scorso anno, numeri e valori per ipotizzare ben altro campionato.

Eppure il rilancio è possibile. La matematica, guardando alla cortissima classifica, ancora lo consente. La Provese può ripetere il ritorno dello scorso anno. L’obiettivo è quello, con una dedica particolare. Fortunato spiega perchè.

“Se abbiamo sedici punti vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa – commenta – sappiamo quali sono stati i nostri errori e vogliamo rimediare, anche per dare al presidente Chilese le soddisfazioni che merita. La passione che mette lui nell’ambiente altrove non la si trova. Dobbiamo giocare anche per lui”.

Gli innesti di Pace e Pizzini aiuteranno di certo la risalita della Provese, visto il curriculum. Durante le feste, poi, la truppa ha svolto un duro lavoro. Sudore che aspetta solo di ricevere gratificazione dal campo.

“La vittoria con lo Zevio alla fine del girone di andata ci ha permesso di lavorare in modo sereno durante le feste – conclude – lo staff ci ha torchiato, come lo scorso anno. La speranza è che il lavoro porti frutti al più presto, garantendoci un ritorno da grandi numeri come la scorsa stagione. E’ l’augurio che tutti ci facciamo. Meritiamo di più, andiamo a prenderci i punti che ci servono da subito”.