Pozzo, festa grande: la Prima è ufficiale. Il patron Praga: “Soddisfazione meritatissima. E ora manteniamo la categoria”

Pozzo, festa grande: la Prima è ufficiale. Il patron Praga: “Soddisfazione meritatissima. E ora manteniamo la categoria”

by 22 Luglio 2017

Calici in alto. A Pozzo è festa grande: il ritorno in Prima Categoria, al secondo tentativo, è realtà. C’è voluta un’estate di dubbio e di attesa per ottenere la tanto agognata ufficialità del ripescaggio. Ora però, il salto di categoria non è più in discussione. Un motivo in più per preparare al meglio una stagione che s’annuncia all’insegna di un cambiamento ragionato.

Il mercato ha regalato solidità ad un gruppo già forte: Gobbetti in porta dal Caselle, Personi dalla Nuova Cometa per la difesa, Bogoni dalla Juventina in mediana assieme al sardo Vitale, giunto in estate nel veronese, in più la punta Masconale dal Gargagnago.

Prosegue, invece, il suo mandato il mister Stefano Paese, il quale, da quest’anno, non ricoprirà più la doppia veste di giocatore-allenatore, dedicandosi anima e corpo al mestiere di timoniere. Incarico che lo inorgoglisce e lo responsabilizza al contempo.

“Sono felice che la società mi abbia dato questa opportunità – spiega – il ripescaggio in Prima è un ulteriore regalo: per noi sarà uno stimolo incredibile. Giocheremo un campionato di livello superiore e, con il tasso tecnico che inevitabilmente si alza, forse siamo più avvantaggiati nell’adattarci alla categoria viste le caratteristiche della squadra. I ragazzi li conosco bene, c’è gente che sa giocare a calcio. In Seconda, specie nel girone D, si giocano più battaglie che partite. In Prima prevedo un gioco più tecnico e sono pronto ad iniziare la stagione. Se sento il rispetto? Certo, e cercherò di guadagnarmelo sempre con coerenza, rispetto, regole e condivisione. Principi che qui a Pozzo non mancano mai”.

Felicissimo del ripescaggio patron Praga, il quale inquadra così la rotta.

“Giocheremo per mantenere la categoria riconquistata – conclude – per Pozzo è un orgoglio essere in Prima e soprattutto, da presidente, non nascondo che è un giusto premio, direi meritatissimo, per questi ragazzi. Mi auguro che sia una stagione di impegno e di soddisfazioni”.