Pozzo…dei desideri. Il primato dista solo una lunghezza
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 22 Ottobre 2015L’ambizione come medicina. Tendere verso l’alto per scordare la discesa agli inferi. E’ la storia del Pozzo, neo retrocessa in Seconda pronta a cancellare le scorie di un tonfo tra le gioie di un anno che si vuole di grazia.
Patron Praga l’aveva detto: si gioca per tornare in Prima. Senza nascondersi, senza dare ascolto ai profeti della cabala. Ha indicato la via e i suoi l’hanno seguita, come si nota dal secondo posto raggiunto.
“Dovremmo avere cinque punti in più – commenta il presidente – abbiamo gettato delle partite al vento per peccati veniali nostri. Ma nel complesso sono soddisfatto, dobbiamo solo scrollarci di dosso quel pizzico di inerzia che ci piomba addosso quando abbiamo la sensazione di aver fatto nostra la partita. Si molla la tensione al triplice fischio, non prima”.
Praga vede una classifica dai valori un po’ stravolti, figlia di un campionato che ancora non ha fatto emergere i reali valori. Un po’ anche a causa dell’atteggiamento rinunciatario di tante squadre.
“Si gioca poco a calcio, purtroppo – conclude – noi ci proviamo, l’idea è quella ma se chi viene contro di noi prova solo a distruggere si fa dura. Ma questo è il tipo di calcio con cui ci dobbiamo confrontare e dobbiamo adeguarci. Vedo un bel Pozzo, dobbiamo sprecare meno, chiudere prima le partite. Sono fiducioso, l’asticella la tengo sempre alla stessa altezza”.