Pegoraro stavolta vuole riscrivere il finale

Pegoraro stavolta vuole riscrivere il finale

by 19 Ottobre 2010

 Davide Pegoraro, il Seregno insegue la promozione da sempre. La sfiora, s’illude, poi ci resta male. Quest’anno come andrà a finire?

"Vogliamo riscrivere il finale. Non dobbiamo più pensare alle occasioni perse in passato. La squadra c’è. E i primi risultati sono lì a confermarlo".

Siete a punteggio pieno. La tendenza sembra essere quella giusta…

"Abbiamo affrontato squadra di caratura come Real Vigasio, Real Lugagnano e Custoza, senza sbagliare un colpo. Il difficile, però, viene adesso. E il passato ci insegna che i punti più importanti vanno conquistati con le piccole…".

Come gioca la sua squadra?

"Quest’anno con il 4-2-3-1. Penso sia il modulo che meglio si adatta alla mia squadra. Dovevo gestire tante mezze punte, preservando equilibrio e qualità".

La promozione che non arriva mai può essere pesante fardello per chi in passato ha visto sfumare più volte il salto di qualità?

"Penso che mentalmente questo aspetto non vada ignorato. Durante la stagione tutto fila liscio, poi quando si arriva alle partite finali la tensione sale. Credo sia comprensibile. Ma i ragazzi dovranno superare anche questo stato mentale e dare tutto".

Che campionato è?

"Livellato. Non c’è una squadra ammazza campionato. Le sorprese sono all’ordine del giorno".

I modelli di Pegoraro?

"Come gioco la Roma. Come tecnici di casa nostra Olindo Filippi e Marco Pedron, oltre a Marzio Menegotti".