Pastrengo, Brentegani chiede fiducia e pazienza: “E’ ancora lunga”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 11 Marzo 2016Un libro aperto. Pagine bianchissime, che aspettano solo d’esser riempite. La volata per il primato nel girone A di Prima è un finale avvolto nei misteri di una corsa al trono che ancora non ha detto tutte le verità. Pastrengo vorrebbe sognare, vorrebbe completare la gran rincorsa. Lo spazio c’è, le motivazioni pure. Qualcosa non va, qualche ingranaggio non gira. Ma il complesso non è affatto male. Prometteva sudore e capacità di nutrire l’ambizione di punti e certezze di campo. Il cantiere è, per così dire, ancora aperto. Serve la sistematina finale. Motivo per cui Paolo Brentegani, direttore dei lavori, chiede pazienza e fiducia.
“Le prestazioni sono confortanti – commenta – la squadra gira, si esprime bene, purtroppo, magari, senza raccogliere sempre quanto semina. L’uscita di Coppa brucia ancora. Per me è stata la miglior partita da quando alleno qui. Che vuoi farci, è il calcio. Ma andiamo diritti per la nostra strada”.
Brentegani non chiude la porta a nessuno: nè per i play-off nè per il primato. Uno spiraglio è concesso a tutti: chi sta davanti, d’altronde, non è lì per caso.
“La Montebaldina corre – conclude – ma non ha dato lo strappo finale. E’ in vantaggio, può gestirlo, ma dietro corrono. Anzi, corriamo tutte, nonostante qualche incidente di percorso. Le distanze si sono assottigliate pian piano. La Scaligera sarà un degno avversario per i baldensi, così come il Povegliano. Noi siamo ancora una squadra in potenza: dobbiamo giocare con più mestiere, in tutte le fasi. I play-off? Lotta aperta: noi siamo dentro, ma vedo bene Parona, Castelnuovo e Peschiera: tenetele d’occhio, hanno ancora cartucce da sparare. Come noi: non molleremo l’osso fino alla fine, i giochi sono apertissimi”