MOMENTO NO/ Rizzin, luce sulla crisi del Tregnago

MOMENTO NO/ Rizzin, luce sulla crisi del Tregnago

by 10 Novembre 2012

Pensieri in prospettiva. Tra speranze e rimpianti, idee e certezze, verso una risalita non ancora impossibile. Cerca il bandolo della matassa Gabriele Rizzindiesse dello sfortunatissimo Tregnago. Colpito da una malasorte senza precedenti, che s’abbatte come una scure puntualmente ogni domenica, l’undici del tornante tecnico De Fazio non è ancora riuscito a schiodarsi dall’ultimo posto in classifica. Urge un’inversione di tendenza netta, radicale, che parta dallo spogliatoio e si concretizzi nei risultati. A Tregnago serve la svolta, così come spiega lo stesso direttore sportivo:

 

“ Serve una svolta netta, è innegabile. Ci è andato tutto storto: infortuni, sfortuna, errori nostri hanno condizionato in negativo la nostra partenza. Purtroppo a farne le spese è stato il tecnico Mafficini, un allenatore che ha dato tantissimo alla squadra e anche alla società. E’ stata una scelta obbligata, ma

non basta: ora servono i punti”.

 

Analizziamo: che succede al Tregnago?

 

“ Abbiamo perso diversi giocatori per infortunio, Del Popolo è appena rientrato e a gennaio torna in Argentina, Tarulli e Rizzin sono ancora fuori, Scarsetto pure. Spesso abbiamo avuto una rosa molto ridotta, e neanche la sorte ci ha dato una mano. La realtà purtroppo è questa: ora dobbiamo guardare avanti, la risalita è ancora possibile ”.

 

Il ritorno di De Fazio: che cosa è cambiato?

 

“ De Fazio ha portato, per usare un termine gergale, un po’ più di frusta, richiedendo un maggiore impegno e un maggiore rigore. Piano piano il gruppo si sta ricompattando: la nostra risalita riparte da lì, lo spogliatoio è sempre stato il nostro punto di forza ”.

 

Concludiamo: il Tregnago interverrà sul mercato?

 

“ Sì, lo preannuncio, prenderemo almeno 4 giocatori, è un dovere da parte della società per risollevare le sorti della squadra. Per ora non faccio nomi, ma ci saranno dei cambiamenti: speriamo di operare bene nel mercato di riparazione per cominciare al più presto a far punti, non possiamo più perdere tempo ”.

 

Riccardo Perandini