Juventina Valpantena, l’ora del derby si avvicina. Il diesse Carcereri: “Partita da dentro o fuori, evitiamo cali di concentrazione”

Juventina Valpantena, l’ora del derby si avvicina. Il diesse Carcereri: “Partita da dentro o fuori, evitiamo cali di concentrazione”

by 14 Maggio 2015

E’ tempo di derby, in Valpantena. Una soltanto, tra Juventina e Real Grezzanalugo, accederà alla finale play-off. Un pronostico è impossibile: la partita è da tripla. La Juventina ha dalla sua un parco giocatori di maggior spessore, il Lugo, però, è formazione collaudata, coriacea, solida, che ha in El Hamich un motorino infaticabile sul fronte offensivo, per non parlare di Taffarel, in grado di giocate non comuni, anche da calcio piazzato.

Di certo, sarà una bella sfida. La Juventina ci arriva carica: il secondo posto è un risultato che a Poiano hanno accolto di buon grado. Le scorie accumulate in marzo e aprile sono state eliminate. L’annata in sè, spiegherà il diesse Carcereri, ha più luci che ombre. Molte più luci, ad esser sinceri. Non c’è motivo per analizzare i pochi rammarici di una stagione globalmente soddisfacente. La Prima è ancora possibile: ecco perchè.

“Avevamo due obiettivi e li abbiamo raggiunti – spiega Carcereri – abbiamo ricostruito una squadra praticamente da zero, volevamo creare un gruppo vero e ci siamo riusciti. L’obiettivo posto erano i play-off: ci siamo dentro. Certo, qualche punto per strada l’abbiamo lasciato, ma non serve pensarci. Siamo arrivati secondi, il nostro è stato comunque un gran campionato. Giochiamoci questi play-off, anche se la favorita non siamo noi”.

Fari puntati sull’Olimpia Ponte Crencano. Carcereri, dovesse scommettere, punterebbe sui gialloblù.

“Loro arrivano lanciati da un gran girone di ritorno – conclude – ci giocano amici come Testi e Castelletti, gente che situazioni così le vive da una carriera intera. Hanno l’esperienza giusta affrontare nel migliore dei modi questo finale di stagione. Noi, però, di certo non partiamo battuti. Correremo anche noi per la Prima”.