Illasi, si vede un filo di luce in fondo al tunnel. Serato traccia la rotta: “La nostra salvezza passa attraverso la serenità dell’ambiente”

Illasi, si vede un filo di luce in fondo al tunnel. Serato traccia la rotta: “La nostra salvezza passa attraverso la serenità dell’ambiente”

by 19 Gennaio 2015

Finalmente la luce. L’Illasi ritrova i tre punti e il sorriso per scacciare mugugni e malumori di un campionato che, purtroppo, non ha regalato ai castellani quelle soddisfazioni auspicate alla vigilia. Sono tempi bui, all’ombra del castello. La formazione di Serato viaggia a rilento, ancora oggi, suo malgrado, non ha trovato il bandolo della matassa.

Matassa che, però, da ieri è un po’ meno intricata. Il penultimo posto è una triste realtà, ma ora la classifica dà segnali incoraggianti: la zona play-out, così come la zona franca, ad esser sinceri, non è irraggiungibile. Il successo contro il fanalino di coda Real Monteforte ha riacceso la fiammella della speranza. Per illuminare la rotta verso la salvezza servirebbe un faro. Serato, al momento si deve accontentare di una lanternina. Ma quella luce fioca, spiegherà, diventerà presto un ardente braciere se l’ambiente ritrovasse, finalmente, quella serenità tra tutte le componenti che, a parer del tecnico, ha perduto strada facendo.

“Non nascondo che sia un anno negativo – spiega Serato – il problema è uno solo, a mio avviso: non s’è creato feeling tra me e qualche giocatore. E’ la prima volta che mi succede in carriera, chi mi conosce lo sa. Però la società ha scelto di continuare con me, sento la fiducia e io continuo a credere nella salvezza. All’Illasi non mancano qualità, manca la tranquillità. Ritroviamola, sono sicuro che i risultati saranno la conseguenza”.

La vittoria di ieri ha permesso all’Illasi di tallonare le dirette concorrenti. Ora, con una classifica così corta, sono gli scontri diretti a fare la differenza.

“Con il Real Monteforte abbiamo condotto un gran primo tempo – continua – poi abbiamo subito la loro rimonta, ma per fortuna siamo stati bravi a reggere l’urto. Faccio un plauso ai ragazzi per come hanno interpretato la partita”.

Serato non ha dubbi: il male dell’Illasi è psicologico. Alla salvezza però ci crede eccome. Ecco perchè.

“Ci credo perchè abbiamo lavorato bene durante la sosta e perchè i nuovi innesti hanno portato serenità ed entusiasmo – conclude – li ringrazio per come si sono calati nell’ambiente e mi auguro che possano darci una mano. Loro come tutti gli altri. L’Illasi deve ritrovare il proprio spirito di squadra mai doma, dura a morire. Le qualità, ripeto, le abbiamo. Tiriamole fuori, spero di commentare una grande salvezza a maggio”.