Il monito di Salvatore Di Paola: “Nessun dramma, la sconfitta con l’Hellas non cancella quanto di buono fatto finora”

Il monito di Salvatore Di Paola: “Nessun dramma, la sconfitta con l’Hellas non cancella quanto di buono fatto finora”

by 4 Aprile 2013

Ancora il tecnico: “Abbiamo superato anche le più rosee aspettative, ora piano con le critiche. Vogliamo i play-off, e lotteremo per arrivarci”

Un bagno d’umiltà misto a buonsenso. Sincero, profondo, proposto a chiare lettere, col sorriso sulle labbra. Salvatore Di Paola modera i toni dopo la sconfitta interna contro l’Hellas Monteforte. Il passo falso brucia, certo, ma non può cancellare quanto di buono ha fatto vedere l’Aurora Cavalponica fino a questo momento. Il tecnico dei gialloblù sbollisce gli animi per non perdere la retta via: se n’è parlato troppo, di questi tempi, dell’ascesa di Cantachin e compagni. Talmente tanto che ogni vittoria era data per facile, irrisoria, praticamente scontata. Il volo può ancora procedere verso l’alto: la classifica parla chiaro. Non sarà primato, forse. Ma una qualificazione ai play-off, contrariamente a quanto si dice in giro, a San Gregorio di Veronella l’accoglierebbero assolutamente di buon grado. Propone una riflessione pacata mister Di Paola, desideroso di puntualizzare alcuni punti a suo avviso nebulosi:

“Voglio moderare i toni. Qui tutti devono rendersi conto dell’impresa che abbiamo compiuto nel corso del girone di ritorno. Ora che abbiamo perso lo scontro diretto sembra che stiamo buttando via l’intero campionato, non è così. Noi non eravamo partiti per vincerlo, lo sottolineo”.

Perchè questa presa di posizione, mister?

“Perchè sembra che l’ammazzacampionato siamo noi, quando invece non è vero, forse nemmeno non c’è. C’è una favorita, l’Hellas Monteforte, e lo è da inizio campionato, perchè  è partita con un chiaro intento di provare a lottare per il salto di categoria. Il nostro è un crescendo inaspettato, il loro un campionato pianificato per stare in alto, è diverso”.

Dunque?

“Dunque, è vero che l’appetito vien mangiando, e giunti a 5 punti dalla capolista abbiamo sperato di raggiungerla, ma ora che non siamo riusciti nell’impresa non vuol dire che dobbiamo buttare tutto all’aria. Restano i valori, resta il ritorno da grandi numeri, resta tutto quello che abbiamo costruito. I play-off sono alla nostra portata, ci dobbiamo credere, abbiamo tutti i mezzi per raggiungerli”.

Concludiamo, l’Aurora vola verso i play-off. Su cosa vi concentrerete per non fallire l’obiettivo?

“Sulla testa, sulla capacità di trovare sempre stimoli nuovi. Ci vuole l’entusiasmo che avevamo fino alla settimana scorsa e che ora s’è un po’ smarrito. La squadra deve digerire la sconfitta e ripartire, perchè il salto lo si può provare anche attraverso gli spareggi. Altrimenti, nessun dramma. Io non darò assilli ai ragazzi, perchè se rimarremo in Prima, alla società resterà, a prescindere da chi ci sarà in panchina l’anno prossimo, una rosa con un ottimo impianto per puntare a qualcosa di importante per le prossime stagioni”.