Come sei bella, Garda. Vittoria all’esordio in Eccellenza: è il primo, storico passo verso la salvezza

Emozioni da filtrare. Il momento è di quelli felici ma consiglia prudenza e voglia di trarne lezione. Garda si gode il primo successo in Eccellenza. Vittima illustre, l’Abano Calcio che, va detto, a certi livelli ha una certa abitudine. Il successo vale doppio. Per il morale, innanzitutto, ma anche per corroborare idee, principi, direzione del lavoro che caratterizzano oggi l’ingresso in Eccellenza della truppa lacustre. E’ un bel messaggio, quello lanciato dalla truppa di Corghi. Salito in sordina, forte delle proprie certezze, libero da pressioni.

Si può fare: la verità è un’interpretazione ma, a primo acchito, il risultato di domenica può essere tradotto così. La forza del lavoro può vincere anche un eventuale, se mai c’è stato, complesso d’inferiorità. Garda ha messo l’elmetto: sarà un anno in trincea. Verranno tempi duri, di pioggia e burrasca, ma quanto conta è aver preparato l’animo a dovere. La prima vittoria era dimostrarsi pronti al salto, quanto meno non arrivare disarmati e allo sbaraglio: obiettivo centrato. Ora viene il bello. E quest’anno la retorica non può esser tirata in ballo: la salvezza sarà davvero come lo scudetto.

Note. Nella foto, il tecnico Paolo Corghi. Immagine d’archivio