Bardolino, dove vai? Il sorriso del diesse Molignoni: “Nove punti in cinque giornate. Stento ancora a crederci”

Bardolino, dove vai? Il sorriso del diesse Molignoni: “Nove punti in cinque giornate. Stento ancora a crederci”

by 6 Ottobre 2014

Gioia, orgoglio e stupore vanno a braccetto sulle sponde del lago. Bardolino si gode il proprio piccolo miracolo. Giunto in extremis in Eccellenza, categoria nella quale gioca per la sua storica prima volta, si sta regalando un inizio da capogiro. Con una squadra solo lievemente ritoccata, costruita sulla struttura del gruppo della scorsa annata, la formazione lacustre sembra non aver patito il salto di categoria. E pensare che, in estate, qualcuno la dava già tra le pericolanti.

“Stento ancora a crederci – commenta compiaciuto il diesse Molignoni – qui nessuno si aspettava un avvio simile. Nove punti in cinque giornate sono un bottino incredibile. Godiamoci il momento”.

Il Bardolino piace, convince. Imbraccia sciabola e fioretto assieme, sa d’esser piccolo tra le grandi, ma si fa rispettare. Come un Davide tra tanti Golia.

“Tanti giocatori nostri non hanno fatto la categoria – prosegue Molignoni – e forse questo è un fattore che al momento ci favorisce, dal momento che mettono in campo quel qualcosa in più che li fa rendere al doppio. L’entusiasmo e l’agonismo che ci mettiamo a volte è davvero notevole. Poi i giocatori buoni li abbiamo anche noi: Pape e Pereira su tutti. Però non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo: corriamo per la salvezza. Qui sarebbe un risultato storico. Questa classifica va intesa come inizio promettente per la permanenza in categoria. Continiuamo a correre”.