Albaredo, lo sguardo tende verso l’alto. Mister Cuccu traccia la rotta: “Giusto essere ambiziosi, ma l’umiltà è d’obbligo”

Albaredo, lo sguardo tende verso l’alto. Mister Cuccu traccia la rotta: “Giusto essere ambiziosi, ma l’umiltà è d’obbligo”

by 31 Luglio 2018

Rodaggio finito. Albaredo mostra la vernice nuova di zecca. E’ giunto il tempo di superare l’asticella posta a centro classifica. Dovrà essere anno d’ascesa, per i colori biancazzurri. La rosa ritoccata sul mercato è tra le più interessanti della categoria. Giovane, completa per reparti, fatta di scommesse e di profili di tutto rispetto per la categoria.

Mister Manuel Cuccu, confermato al timone, sa d’aver in mano un complesso di giocatori uscito migliorato dal mercato. C’è tutto per puntare ad un campionato di livello. Ma se è il valore della rosa è, almeno sulla carta, un dato oggettivo, non c’è da stupirsi se il tecnico predichi umiltà sin dalla presentazione.

“Ci vuole rispetto per tutti gli avversari e per quelle concorrenti che hanno completato un mercato di spessore, come il Sustinenza ed il Vigo – commenta – quel che è certo è che dopo un anno di rodaggio partiamo con una rosa scelta giocatore per giocatore. C’è stata piena condivisione tra me e la dirigenza per la costruzione di questo gruppo e sicuramente è un valore aggiunto. Ripartiamo da una base solida e i nuovi arrivati sicuramente innalzeranno il livello”.

Da limare, per Cuccu, alcuni meccanismi della fase difensiva assieme ad un discorso più ampio che inerisce la mentalità di gruppo.

“In primis dovremo imparare a difendere bene, l’anno scorso abbiamo buttato punti per ingenuità che quest’anno non dovranno accadere. Inoltre, mi aspetto un salto di qualità sul piano della cultura calcistica, e qui intendo la disponibilità dei ragazzi a lavorare in un certo modo con una certa continuità. Se vogliamo essere ambiziosi dobbiamo partire da questi concetti, specialmente in un campionato difficile come il nostro”.

Soddisfatto della campagna acquisti il direttore sportivo Mauro Prando, ex Aurora Cavalponica.

“Direi che abbiamo fatto un buon lavoro aumentando il livello tecnico e d’esperienza di ogni reparto. Dovevamo inizialmente intervenire sulla retroguardia e gli arrivi dei due portieri Navarro e Lorenzoni da Casaleone e Giovane Santo Stefano è stata pensata in tal senso. Oltre a loro arrivano Kuqi dal Real Monteforte, Pace dal Cologna, Perazzolo dalla Pro Sambo e Sivero dal Raldon. Elementi, alcuni, che sono abituati da anni a categorie superiori sui quali puntiamo molto, come d’altronde sui ragazzi confermati dalla scorsa stagione. In mezzo inseriamo Zuin e Baco da VillaBartolomea e Cologna, tra le linee agirà l’estroso Dorjan Molla, ex Bovolone, mentre i nuovi innesti per l’attacco sono Pierluigi Dal Bosco dal Montebello e Andrea Pangrazio dal Valtramigna, tutti e due ottimi giocatori. Non ci manca nulla per giocare un campionato di livello”.

Fiducioso anche il presidente Andrea Rizzi, il quale, virando poi sul settore giovanile, annuncia una collaborazione triennale con l’Albaronco.

“Abbiamo lavorato bene sul mercato – conclude il patron – costruendo un gruppo di giocatori che, trovata l’amalgama, pensiamo possa dare alla piazza di Albaredo, da sempre molto appassionata, quello che merita. Inoltre, abbiamo siglato con soddisfazione reciproca un accordo con l’Albaronco per quanto concerne il vivaio: collaborazione triennale che prevede lo scambio di giocatori al fine di garantire un completamento delle categorie per entrambe le società. Inoltre, tutti i tecnici delle due società porteranno in campo un protocollo di lavoro condiviso e studiato nei dettagli per garantire a ragazzi e famiglie una proposta di qualità, come dovrebbe essere in ogni società che fa calcio a buon livello al giorno d’oggi”.

Note. Nella foto, il trequartista Dorjan Molla, in un’immagine d’archivio.