PAROLA DI MISTER / Taccardi “Voglio grande intensità da parte di tutti”

PAROLA DI MISTER / Taccardi “Voglio grande intensità da parte di tutti”

by 7 Settembre 2012

 Peter Taccardi ci crede. L’aplomb, per il nuovo allenatore della Juventina Valpantena, è quello di sempre: ottimistico per natura, condito dalla consueta dose doppia d’entusiasmo. Corroborato e fiducioso dai rosei risultati raccolti nelle prime uscite stagionali, Taccardi promuove il primo mese di lavoro: sensazioni positive, la squadra gira, il gruppo comincia ad assumere una fisionomia precisa. La parola d’ordine, in bianconero, è una sola: intensità. E di questi giorni, a Poiano possono iniziare cullare pensieri dolci, riguardo al futuro prossimo di Nordera e compagni:

“ Sono soddisfatto – ammette Taccardi – ho un bel gruppo, affiatato e che si impegna a dovere. Da centrocampo in su abbiamo ottime alternative, una buona tecnica e due attaccanti d’esperienza come Murarolli e Nordera. Come inizio non c’è male, dobbiamo proseguire su questa strada ”.

Al “Piva” s’è vista una Juventina spigliata, intraprendente: qual è la vostra caratteristica migliore, dopo 25 giorni di lavoro?

“ L’intensità, punto tutto sull’intensità. Magari posso risparmiare anche venti minuti di lavoro, ma quello che si fa sul campo va fatto al massimo. La squadra ha recepito il messaggio, e i risultati, al momento, ci stanno ripagando ”.

Come procede l’integrazione tra nuovi e vecchi?

“ Nessun intoppo. Qui l’ambiente è ottimo, c’è una bella struttura, che permette di allenarsi senza problemi, e una società appassionata e competente. Tutti lavorano con serenità e il clima che s’è formato ha favorito l’ingresso dei molti nuovi arrivati ”.

Il campionato è alle porte, e al di là dei proclami estivi, dopo quasi un mese di lavoro si può trarre un primo bilancio: dove può arrivare, questa Juventina Valpantena?

“ Ribadisco quanto detto in estate: punto al massimo possibile. Prioritaria è la salvezza, ma questo gruppo può andare lontano. Strada facendo valuteremo meglio quali potranno essere i nostri obiettivi: io ci credo, sono ottimista ”.

Riccardo Perandini