Belfiorese, sorride l’intera filiera. Il diesse Cucchetto: “Ridato spessore a tutto il movimento”

Belfiorese, sorride l’intera filiera. Il diesse Cucchetto: “Ridato spessore a tutto il movimento”

by 19 Ottobre 2019

Alle radici di un significato. Dentro la parola, oltre il luogo comune. Voce del verbo ripartire: a Belfiore, oggi, sono in molti a viaggiare spediti grazie alla forza di chi ha deciso di non rimanere fermo. L’intera macchina biancazzurra s’è rimessa in moto: dalla Scuola Calcio, griffata Academy Hellas, alla Prima Squadra in Eccellenza.

I tempi bui sono un ricordo. La prima squadra in Eccellenza è solo la punta di un iceberg che ha ritrovato consistenza: è l’intero movimento ad avere riacquisito spessore. Come una volta. Come in quegli anni ruggenti in cui, nei primi anni duemila, il vivaio biancoceleste era tra i più rigogliosi della provincia.

“Una soddisfazione da condividere con chi si è speso per il bene della società, a tutti i livelli – il commento del direttore sportivo Mirko Cucchetto – l’Eccellenza viaggia a dovere. Siamo in ottima posizione di classifica, in linea con le aspettative determinate da un mercato fatto per allontanare le magagne dello scorso anno. Ma le soddisfazioni arrivano anche dal vivaio”.

Due formazioni in testa ai campionati: sorrisi diffusi per Juniores Regionali e Allievi Provinciali.

“Le formazioni di Meneghetti e Cannavò sono in testa ai rispettivi gironi. Aggiungo un particolare: gli Allievi di Cannavò giocano contro avversari di un anno in più. Un ulteriore motivo per esser contenti di come stiamo lavorando”.

L’intero movimento giovanile biancoazzurro conta oggi un congruo numero di tesserati: ben 200.

“Ora abbiamo la filiera praticamente completa – conclude – i nostri sforzi saranno volti a mantenere, e ove possibile migliorare, l’offerta per le famiglie del circondario e non solo. Ricordo che è ancora in essere la collaborazione con Hellas Academy, progetto che ha portato a vestire la maglia gialloblù ben tre nostri tesserati: Giuliari, Bravi e Bertolazzi. Il tutto, in accordo con il naturale seguito della prima squadra che è oggi un volano non da poco. Rinnovo il mio ringraziamento per chi si è speso in questi anni di ricostruzione. In primis i responsabili Alessandro Albertini e Walter Fedrigo, che con pazienza hanno rimesso in piedi un settore giovanile che aveva perso gran parte del proprio bacino”.