ZOOM. Malcesine, il vivaio è una grande famiglia. Il responsabile Zanotti: “Da noi fondamentale il senso d’appartenenza. Il bacino è piccolo ma cresceremo ancora come numeri e qualità”

ZOOM. Malcesine, il vivaio è una grande famiglia. Il responsabile Zanotti: “Da noi fondamentale il senso d’appartenenza. Il bacino è piccolo ma cresceremo ancora come numeri e qualità”

by 26 Aprile 2022

La carica dei 175. Il Malcesine Calcio ha costruito pazientemente un piccolo grande laboratorio calcistico a sfioro con le acque dell’alto Garda. Il bacino, per quanto ristretto a Malcesine, Brenzone e Castelletto, offre comunque riscontri positivi verso la proposta articolata dalla società alto gardesana. Negli anni, anche grazie ad un servizio di trasporto (2 pullmini) che tocca anche Torri del Benaco e Garda, i numeri sono aumentati. Quota duecento non è lontana.

“Con il tempo cresceremo ancora – l’incipit del responsabile tecnico del vivaio, Nicola Zanotti, patentato Uefa B – siamo una piccola grande famiglia: Malcesine è piccola, i nostri tesserati si conoscono tutti, frequentano le stesse scuole, spesso giocano assieme negli spazi verdi al pomeriggio. Non è raro vedere ragazzi arrivare al campo sportivo dai ‘campetti’: scene di un passato che quasi non c’è più”.

Nutrita la schiera di uomini che lavorano per il funzionamento dell’intera filiera.

“Abbiamo tecnici patentati e ottimi collaboratori, ben 25 distribuiti tra le varie categorie. Abbiamo una filiera completa, ci manca la Juniores. Per questo c’è un filo diretto tra gli Allievi e la Prima squadra. Già cinque ragazzi hanno esordito”.

Nessuno a Malcesine nasconde l’obiettivo di voler puntare almeno ad un salto di categoria.

“Sarebbe un bel balzo, che permetterebbe a tanti giovani del posto di avere uno sfogo diretto in prima squadra. L’obiettivo è quello di produrre prodotto interno per la prima squadra, oltre a quello di lavorare su qualche talento buono per categorie superiori. Siamo affiliati all’Hellas Verona, una collaborazione proficua. Il lavoro per costruire un ambiente accudente e ben strutturato è stato lungo e profondo. Do un esempio che rappresenta il senso d’appartenenza che c’è qui: agli allenamenti dei primi calci e dei pulcini, ci sono sempre due ragazzi in annata Allievi ad aiutare i tecnici. La stessa formazione si è qualificata alle semifinali del ‘Città di Verona’ e giocherà comunque le finali al Bentegodi il 22 maggio. Per noi ha un valore importante”.

La proposta del Malcesine non si articola solo nei nove mesi di attività agonistica.

“D’estate i camp estivi ci impegnano lungo un cospicuo asse temporale. Un modo privilegiato per far divertire i ragazzi in un ambiente sano, gestito da persone competenti e a misura di bambino/ragazzo”.