Virtus, cammino in linea con le aspettative. Baù perfezionista: “Ci manca qualcosina. Lavoriamo per completarci”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 25 Gennaio 2020Aspettativa e raccolto coincidono. Punto in più punto in meno. “Cammino positivo, eppure ci manca qualcosa”. Alberto Baù, al terzo anno di Virtus, fa la tara alla maturazione dei suoi. Ragazzi in prospettiva, come impone la filosofia societaria. “Media età di 22 anni, siamo i più giovani. Hanno esordito dei 2002. Devo dire che dal vivaio arriva gente pronta. Va fatto un plauso alla società e ai tecnici che hanno lavorato bene”.
I rossoblù gravitano nelle zone alte di una Promozione che ancora oggi non consente di intravedere un possibile favorito al titolo. “Pescantina e Montorio sono davanti per meriti. Scommetterei un euro sul Montorio, ha raggiunto il Pescantina e hanno la scia favorevole. Ma la lotta al titolo è storia aperta: facile non sarà solo lotta a due”.
Fin troppo semplice intuire le potenziali outsider. “E fa quasi strano chiamarle così. Cerea e San Giovanni hanno una rosa di valore: l’attacco del Cerea è da primato. Così come il San Giovanni non prende mai gol: in queste categorie può fare la differenza. E occhio al Mozzecane. Un giocatore come Boseggia è di un altro pianeta”.
Chiaro, come lo è sempre stato, il compito di Baù alla guida della sua pattuglia di promesse. “Lavoriamo per completarci, impostando anche le annate che saranno. Il risultato non è prioritario ma è logico interessi. Sappiamo cosa ci manca: andiamocelo a prendere. Serve un salto di qualità sul piano della maturità. Le prestazioni ci sono, vanno gestiti meglio certi episodi che, alla fine, spostano gli equilibri di partite e campionati”.
