Virtus, buona la prima. E’ positivo il primo bilancio dell’intero movimento rossoblù

Virtus, buona la prima. E’ positivo il primo bilancio dell’intero movimento rossoblù

by 5 Gennaio 2015

Era questo il grido di soddisfazione che il regista trasferiva a tutta la troupe quando dopo la prima ripresa si rendeva conto che non c’era bisogno di altro lavoro: tutti contenti, gli attori che non avrebbero dovuto sottoporsi ad altre fatiche e soprattutto il direttore di produzione per il risparmio di pellicola. Oggi col digitale l’espressione è caduta un pò in disuso (una volta, metri e metri di pellicola costavano parecchio) ma nello sport ha un significato preciso.

Preciso che giocarsi bene la prima partita della stagione o del girone di ritorno, vuol dire partire bene col morale e col proseguo del campionato. Domenica 4 gennaio con la serie D e successivamente il 10 e l’11 gennaio con le altre categorie, ben otto squadre del settore agonistico della Virtus saranno impegnate nella ripresa dei rispettivi campionati, prima di tutte la squadra di Gigi Fresco.

Gigi Fresco non si arrende e dopo aver dimostrato che i suoi ragazzi hanno la potenzialità per raggiungere traguardi ben più importanti di un mantenimento della categoria, ha risposto con un ottimo pareggio a Sesto e con una vittoria indiscutibile nel derby col Villafranca. Improvvisamente la situazione si è capovolta, invece di guardare indietro adesso lo sguardo è rivolto (timidamente) in alto, la zona pay off non è vicina ma nemmeno irraggiungibile, con la politica dei piccoli passi e con molta attenzione nelle retrovie si può mirare ad obiettivi più prestigiosi: domenica 4 gennaio si va a Crema dove la Pergolettese in quinta posizione non vorrà perdere il treno per i pay off, ambedue le squadre hanno nel pareggio il risultato più ricorrente, quindi una ics è il risultato più prevedibile. Funzionerà da elemento stimolante per capitan Allegrini e C. la notizia che prossimamente il Gavagnin Nocini, assomiglierà sempre di più ad un vero stadio grazie ad una tribuna coperta per oltre ottocento posti seduti.

Seduti su una posizione pay off agganciata a fatica (nonostante le bastonate del Cadidavid) ma giustificata da risultati di valore, la squadra di Promozione si appresta a condividere la prima partita del girone di ritorno con la capoclassifica Caldiero Terme destinata a un campionato all’avanguardia dove sicuramente non si lascerà sfuggire l’opportunità di una promozione diretta in Eccellenza. Bomber Vesentini scalpita, Mister Cherobin recupera tutti gli uomini dall’infermeria e si presenterà al completo per una sfida da non perdere, in tutti i sensi, anche il pubblico non può perdere l’occasione di assistere ad una bella partita di calcio.

Calcio alle stelle quello messo in mostra nel girone di andata dalla Juniores Nazionali di mister D’Antonio, che oltre ad aver accumulato ben nove punti di vantaggio sui diretti inseguitori ha fatto da ribalta a giovani promesse come Armani, Feroni, Grigoli, Joketic, Zampini (in ordine alfabetico). Incontreranno a Crema la Pergolettese (insediata al secondo posto a pari merito col Villafranca), incontro quindi delicato ma io penso che in tutte le prossime giornate, i rossoblu saranno la squadra da battere.

Battere l’Ambrosiana sarà l’unico obiettivo possibile per la Juniores Elite di Fabio Caldana allo scopo di mantenere il passo con il battistrada Montecchio, partito come quasi tutte le squadre del girone senza particolari ambizioni; campionato dunque aperto, i rossoneri di Sant’Ambrogio meditano il colpaccio ma i rossoblu li attendono con la difesa sempre più sicura con Pavanello e Pellegrini. Mentre l’attacco, che deve solo imparare a concretizzare le azioni da rete con i vari Righetti, Bresciani e Abedi, si sta preparando a dovere.

Dovere di far almeno bella figura, questo va predicando Mister Varanini agli Allievi Elite che domenica 11 incontreranno a San Pietro di Lavagno, l’Altovicentino, dominatore assoluto del girone di andata. Inutile nascondere le difficoltà della sfida a meno che i rossoblu con Fochesato, Pellegrini e Rosada, riescano a inquadrare la porta avversaria per far sorridere finalmente il proprio allenatore e risparmiare rosari al team manager Bragantini. Alla partita assisteranno osservatori di altre società, ottima occasione per i nostri ragazzi di mettersi inmostra.

Mostra finalmente grinta la Regionale Allievi di Giuliano Muzzini; dopo un inizio di campionato con poca personalità, i giovani del ’99 hanno trovato compattezza e sicurezza, fino a meritarsi il titolo di campioni d’inverno del girone di andata. Sarà un campionato da giocarsi giornata dopo giornata, per esempio domenica 11, capitan Adamo Davide ( a proposito, sapete che è lui che fa le cronache della propria squadra?) porta i compagni a visitare il CastelnuovoSandrà (in terza posizione a due punti) col dente avvelenato per non aver ancora digerito il 5-1 patito col Team Santa Lucia, dove invece i rossoblu sonopassati.

Passati di verdura è l’alimentazione suggerita da Davide Refatto ai Giovanissimi Elite: ” Vietato appesantirsi durante le feste, ci aspetta un girone di ritorno che ci può dare molte soddisfazioni e se ci presentiamo in buona condizione alla ripresa degli allenamenti, è meglio”. Nella prima giornata di ritorno sfideranno il Sud Tirol, incontro non valido per la classifica ufficiale ma necessario per scaldare i muscoli ed affinare il gioco. Anche l’amichevole di Zevio è servita a questo, la squadra ha girato alla grande mentre Albrigi parava e Gesuita nel fango segnava e lottava.

L’ottava squadra dell’agonistico rossoblu è la Giovanissimi Provinciale di mister Zanotti, anche loro campioni d’inverno nel girone C dove hanno dominato senza problemi anche nelle partite più delicate. Riprenderanno solo sabato 30 gennaio, avremo tempo quindi di raccontare le avventure di Caset, Ortolani, Pasquali e compagnia.

Rodolfo Giurgevich

Ufficio Stampa