Villafranca, bicchiere mezzo pieno. Girone d’andata secondo le attese. Però…

Villafranca, bicchiere mezzo pieno. Girone d’andata secondo le attese. Però…

by 18 Dicembre 2013

Rombano i motori del Villafranca. Un campionato da primatista era atteso. Troppo forte la rosa a disposizione di Cristian Soave per accontentarsi di una salvezza tranquilla. Però, un conto sono i pronostici, un conto è il campo. La realtà del rettangolo verde è sempre mutevole, accidentale, incline alle sorprese. Il Villa non s’è fatto cogliere impreparato: l’andata è comunque positiva. Il bicchiere senz’altro è mezzo pieno.

Il gioco è, a detta di molti avversari, uno dei migliori dell’intera categoria. Le individualità esaltano il lavoro del collettivo, mettendosi a disposizione del gruppo senza personalismi. Lo spogliatoio è unito, così come non mancano stimoli sempre nuovi. Al Villa però, manca ancora qualcosa.

“Non abbiamo mai vinto uno scontro diretto – commenta il direttore generale Mauro Cannolletta – e questa è la nostra pecca più evidente. I punti che ci distanziano dall’Arzignano sono tutti lì, nei punti buttati nelle partite che contano, pur avendole dominate”.

Arzignano e Rovigo: commentiamo le due battistrada.

“L’Arzignano è una squadra quadrata, tosta, con buone individualità. Dico però che non mi ha sorpreso. Il Rovigo vive sulle fortune di Guccione: al momento è lui a risolvergli le partite. Sono un po’ la sorpresa del campionato”.

Sotto di voi c’è il Cerea, un’altra corazzata.

“Gran squadra, il Cerea. Però hanno la panchina corta, può essere un problema per loro alla distanza”.

Veniamo a voi: un nome su tutti?

“Dragovic”.

Il giovane da segnalare?

“Baciga, gran portiere, davvero”.

Un commento sul lavoro di mister Soave.

“Ottimo, sia sul campo che a livello di gestione del gruppo”.

Concludiamo, direttore. Cosa serve al Villa per limare i già pochi difetti e puntare dritto al primato?

“Più cattiveria sottoporta, serve cinismo. Dobbiamo concretizzare il nostro gioco e vincere soprattutto le partite decisive. A mio avviso saranno fondamentali quelle per decidere chi arriverà in testa”.