Vigo, addio a Malaman. Scelto il nuovo allenatore. Comincia l’era di Devis Padovani

Vigo, addio a Malaman. Scelto il nuovo allenatore. Comincia l’era di Devis Padovani

by 12 Giugno 2011

La stagione 2010/11 è terminata per il Vigo con una sofferta, ma meritata salvezza, arrivata dopo la doppia sfida play out contro il Badia Polesine, con il pareggio in terra rodigina e la vittoria davanti ai propri tifosi: anche il prossimo campionato sarà Prima Categoria, per il quarto anno consecutivo. Nella serata di giovedì 9 giugno si è consumata presso la cornice del ristorante Zonaro a Vigo di Legnago la cena di chiusura con la squadra e tutti i dirigenti.  Così il presidente Raimondo De Angeli: “Abbiamo centrato un’altra salvezza, anche se devo essere sincero, eravamo partiti con altri obiettivi e non di soffrire. Ad ogni modo siamo ancora in Prima Categoria e sono orgoglioso di questo: merito anche dell’allenatore e del suo staff, che hanno dimostrato grande temperamento in ogni situazione”.  Il momento clou della serata arriva quando a parlare, è mister Luciano Malaman, che annuncia il suo addio dalla guida tecnica del Vigo:  Ho passato tre anni e mezzo che porterò sempre con me: la promozione dalla Seconda alla Prima Categoria, le salvezze conquistate, tutte meritate, anche quella di quest’anno; la squadra avrà perso qualche battaglia, ma nei momenti decisivi ha risposto presente, come nella gara contro il Badia Polesine. Mi sento di ringraziare tutti, dal preparatore dei portieri Davide Merlin, che si è dimostrato valido collaboratore in questi anni e il presidente Raimondo De Angeli, che mi ha dato sempre fiducia, anche nei momenti più difficili. Non sarò più l’allenatore del Vigo, ma non per mancanza di stimoli: c’è la voglia di cambiare, ma valuterò attentamente quanto mi sarà proposto”. Proprio in queste ore la guida tecnica della squadra è stata assegnata a Devis Padovani, allenatore che in passato ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con Patrizio Minozzi. Per Padovani Vigo può rappresentare sicuro trampolino di lancio. 

Stefano Paganetto