Vigasio abbatte la capolista. Sona “Via il pessimismo”

Vigasio abbatte la capolista. Sona “Via il pessimismo”

by 25 Ottobre 2010

Nessuno ci era mai riuscito prima. Il Vigasio ha tolto l’imbattibilità al Lugagano. Si riapre il campionato, e la squadra di Fabrizio Sona si rilancia dopo un inizio di stagione in salita

Sona come avete fatto a vincerla?

“Penso che il Vigasio abbia giocato la partita perfetta. L’avevamo preparata bene. Sapevamo di dover concedere poco spazio al Lugagnano. Ai ragazzi ho domandato di avere pazienza, di non offrire il fianco. Loro sono partiti forte con l’idea di schiacciarci. Abbiamo retto e colpito al momento giusto. Per il Vigasio questa vittoria ha un grande significato. Resto dell’idea che il Lugagnano sia una grande squadra. Non hanno mai sprecato un pallone”.

Mister, perché avete avuto un inizio così stentato?

“Facciamo fatica a fare gol. Abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori del nostro portiere Santin. Ma si sa, quando sbaglia il portiere, spesso prendi gol. Capita anche ai grandi campioni. L’importante era ricompattarsi. E cambiare qualcosa”.

Lei che cosa ha cambiato?

“Sono passato dal 4-3-3 iniziale al 4-2-3-1. Vecchione gioca alla Totti, Cappelletti e Fabinho cercano di inserirsi con puntualità”.

Ad inizio stagione si era detto: Vigasio favorito. Conferma?

“Non mi nascondo. Non l’ho mai fatto. Resto, però, molto realista. Se dal mercato potesse arrivare una punta in grado di fare la differenza, allora potremmo sostenere ancora il peso di questo pronostico iniziale. Altrimenti penso che il Vigasio possa gareggiare per un campionato tranquillo ed un piazzamento nei play off”.

Altro da aggiungere?

“Sì, ci vuole serenità, maggiore tranquillità. E, invece, in questa prima parte della stagione società e tifosi sono stati avvolti da troppo pessimismo. Non serve, non aiuta. Dopo la vittoria con il Lugagnano sono arrivati applausi e questo mi ha fatto piacere. La via da seguire è questa”.