Valdalpone, il rinnovamento ha il volto di Dalle Ave

Valdalpone, il rinnovamento ha il volto di Dalle Ave

by 28 Luglio 2011

Il Valdalpone è pronto per la stagione 2011/12 in Seconda Categoria: la retrocessione è stata assorbita ed è pronto a dire la sua.  La squadra di Montecchia di Crosara riparte con Mirko Dalle Ave, voglioso di riscatto dopo l’esonero di Belfiore.

Cambiamenti nello staff tecnico, dove resta il solo massaggiatore Stefano Brandiele; Matteo Zambello (ex Soave e Caldiero Terme), sarà il preparatore atletico mentre Cesare Masiero (ex Illasi) sarà l’allenatore dei portieri.  Parlando della rosa della Prima Squadra, non sono molti i giocatori che sono rimasti: confermati il portiere Davide Tirapelle, i difensori Matteo Trestini, Leonel Bonora, Riccardo Bertinato e Davide Zerbato (questi ultimi due ancora infortunati), i centrocampisti Michele Righetto e Luca Tirapelle e l’attaccante Gianni Dalla Bona.

Spostando l’attenzione alle novità per la prossima stagione, tre innesti arrivano dal vivaio juniores e sono il portiere Stefano Posenato, il difensore Samule Tezza e il centrocampista Nicola Faedo.

Gli altri volti nuovi del Valdalpone per reparto: in difesa Enrico Quattrin, che rientra alla base dopo il prestito alla Provese, sempre dalla realtà frazione di San Bonifacio arriva Mikhail Tomba, mentre dalla Belfiorese via Sambonifacese preso l’esterno Riccardo Costa; a centrocampo arrivano Marco Tracco dal Borgo Scaligero Soave e Damiano Aprili dallo Sporting Badia Calavena; in attacco presi Antonio Fiorenza dalla Provese via Lonigo e Manuel Campana dal Porto Legnago, via Provese. Soddisfatto della campagna acquisti il direttore sportivo Davide Furlanetto:  L’anno scorso abbiamo avuto più di una difficoltà, e poi l’abbiamo pagata poi nel corso del campionato con la retrocessione. Ora sono sereno e fiducioso: la squadra è completa per il prossimo campionato di Seconda Categoria. Credo molto sull’allenatore Mirko Dalle Ave, che è serio e motivato e anche sui giocatori, che hanno sposato in pieno il nostro progetto: ossia venire a Montecchia di Crosara con l’obiettivo di giocare a calcio soprattutto per divertirsi”.

Stefano Paganetto