Team San Lorenzo, Di Marzo traccia la rotta: “Qui si fa di necessità virtù. Impariamo a non dover sempre soffrire”

Team San Lorenzo, Di Marzo traccia la rotta: “Qui si fa di necessità virtù. Impariamo a non dover sempre soffrire”

by 20 Agosto 2015

Un bagno d’umiltà ed un monito valido un anno intero: imparare a non soffrire. Il messaggio di Giandonato Di Marzo alla truppa poggia su due pilastri. Il tecnico bada al sodo, evita giri di parole eccessive. Il suo Team deve fare di necessità virtù. E’ scritto nel suo dna, nella sua storia. Inutile sognare le stelle se il cielo è casa d’altri.

Di Marzo sa bene qual è lo spartito da recitare. Si gioca per la salvezza, punto. Si soffre, magari non come l’anno scorso. L’obiettivo è quello: evitare la roulette dei play-out. Il tecnico vuol trasmettere un cambio di mentalità ai suoi. Sul piano tattico in primis, ma soprattutto mentale. Non c’è scritto da nessuna parte che chi ha sempre  sofferto dovrà patire  in eterno. Il Team deve imparare a guadagnarsi la tranquillità. Ecco perchè Di Marzo  ha già le idee molto chiare sul modo in cui farà lavorare i suoi.

“Lavorerò molto su concetti  tattici di base – spiega – tanti problemi in Seconda nascono lì, perchè chi va in campo gioca senza idee. Bisogna saper stare in campo, c’è poco da fare. Si impara ad ogni età, basta applicarsi. I ragazzi lo sanno, ormai mi conoscono”.

Poche distanze, ripetute al massimo sui cento metri, esercizi con palla volti a  migliorare doti di resistenza alla velocità. E poi  tanta tattica, per quanto possibile. Ecco la ricetta di Di Marzo.

“Non posso caricare troppo i ragazzi – conclude – il lavoro atletico va anche pensato in base ai lavori che fanno. C’è gente che arriva al campo dopo giornate asfissianti, sono da ammirare per la loro passione. Non faccio distanze, le ripetute le farò due volte l’anno. Lavoro più sui cambi di ritmo e con lavori che prevedono l’utilizzo della palla. Si cerca l’intensità  e i ragazzi si divertono, dopo un giorno di lavoro hanno bisogno di svagarsi.  Non senza applicare semplici concetti tattici, ma non sono oppressivo. Abbiamo un gruppo solido per guadagnarci la salvezza tranquilla che è il nostro obiettivo. Concludere  bene la preparazione sarebbe già un bel risultato. Mettiamoci in marcia, sarà un lungo cammino”.

Note. Nella foto, un’immagine d’archivio del Team San Lorenzo.