Sospensione giusta? A nostro avviso sì. Ma non mancano le critiche

Sospensione giusta? A nostro avviso sì. Ma non mancano le critiche

by 20 Gennaio 2014

E’ aperto il dibattito riguardo la sospensione dei campionati decisa dalla federazione. Provvedimento giusto? Difficile dare una risposta. Come sempre, la verità sta nel mezzo. Ci verrebbe da rispondere così: nì. Ma è bene prendere posizione. Proviamo a ragionare: qualsiasi fosse stato il provvedimento, il mondo del dilettantismo si sarebbe diviso tra favorevoli e contrari. Nel weekend, s’è detto e scritto di tutto, pure sul web, dove chiunque, ormai, è solito condividere le proprie posizioni. Noi di Calcio Dilettante tentiamo di fornire una nostra versione dei fatti.

Nel rispetto della privacy, non faremo i nomi di nessuno. Non è necessario e non è nel nostro stile. Ci mettiamo la faccia, noi per voi, come sempre. E’ giusto così, rientra tra i nostri doveri. La nostra opinione è la seguente: in linea di massima, riteniamo corretta e figlia del buonsenso la decisione di sospendere i campionati. Con tale decisione la federazione ha provveduto a salvaguardare l’incolumità dei calciatori e l’integrità dei terreni di gioco.

C’è chi scrive tuonando che anni fa si sarebbe giocato in condizioni ben più proibitive. Sarà che erano altri tempi, sarà che chiunque rimembri il buon tempo andato gonfia sempre le proporzioni di ciò che racconta, non ci pare giusto, mettendoci nei panni della federazione, che fa le veci di chi scende in campo, mettere a rischio centinaia di giocatori costretti a giocare in campi al limite della praticabilità. Capitolo salvaguardia degli impianti: la decisione di sospendere i campionati, a nostro avviso, va anche intesa come una mano tesa verso le società, che, con la sospensione, non hanno dovuto assistere alla semidistruzione dei manti erbosi, cosa che avrebbe fatto aumentare i costi di manutenzione. Inoltre, sono state evitate trasferte, alcune davvero importanti, che sarebbero diventate per molti sodalizi solo un inutile costo aggiuntivo.

D’altro canto, un’ulteriore considerazione è d’obbligo: ci sono impianti all’avanguardia che avrebbero retto anche il forte piovasco sceso in questi giorni, ma soprattutto c’è una figura competente, l’arbitro, che avrebbe deciso sul campo, assieme ai giocatori, se far disputare la partita stessa. Anche la decisione di affidare tutto agli arbitri sarebbe stata logica e sensata. Ma non si può prevedere tutto.

Le previsioni davano pioggia per tutto il weekend. Viste le condizioni di moltissimi impianti già nella giornata di venerdì, ci è parsa più che mai assennata la scelta di sospendere tutte le attività. Questa è la nostra posizione. Il dibattito, comunque, è aperto. Chiunque abbia qualcosa da dire si faccia avanti, l’indirizzo cui scrivere è sempre quello, ormai lo conoscete. Aspettiamo le vostre segnalazioni.

Un cordiale saluto,

Riccardo Perandini

Direttore Editoriale Calcio Dilettante Veronese

mail: riccardo.perandini@libero.it