SORPRESE. Isola Rizza, Quaderni, Casteldazzano a cuor leggero: com’è il mondo, da lassù?

SORPRESE. Isola Rizza, Quaderni, Casteldazzano a cuor leggero: com’è il mondo, da lassù?

by 21 Ottobre 2021

Sorprese. Liete, perchè inattese. O comunque non certo figlie di previsioni e pronostici. L’occhio che si posa su Promozione e Prima categoria, individua tre anime leggere: Isola Rizza al piano di sopra, Casteldazzano, Quaderni nei due gironi di Prima.

Tutte e tre hanno un punto in comune: hanno mantenuto la guida tecnica. Non un’inezia, dopo lo stop per Covid e un’estate movimentata. Corrent, Marconi e Marafioti sono rimasti al timone: segno tangibile che la fiducia è reciproca e chiede d’esser rinnovata.

A nessuna delle tre sono richiesti obiettivi d’alto borgo. Si viaggia in quarta marcia finchè è possibile, per desideri e umane tentazioni. Obiettivi di lungo corso non se ne sono dati, se il campo di riferimento è l’alta classifica.

Ma oggi il campo racconta di un’evoluzione: l’Isola Rizza, da quand’è creatura di Corrent, ha sempre goduto di una certa tranquillità. Mai una crisi, mai una vera, preoccupante flessione. Nel tempo ha acquisito credibilità, dunque solidità. Come una squadra più che degna della categoria.

Quaderni e Casteldazzano invece, arrivavano da qualche subbuglio: l’ultima stagione con un numero ragionevole di partite giocate, la 2019-2020, s’era fatta densa di sospiri. Eppure, senza stravolgere tutto, entrambe hanno saputo ritoccare il giusto, spostare certi equilibri per rigenerarsi, ritrovandosi oggi in una posizione non certo programmata.

Sarà pur vero, come raccontano gli addetti, che certi valori escono alla distanza. Ma questo della ripresa post Covid, sarà campionato anomalo, incerto per antonomasia. Isola, Quaderni e Casteldazzano meritano una sottolineatura: potrebbero comparire presto come outsider accreditate dove i punti contano davvero. Non solo loro, logicamente. Ma se nulla avviene per caso, c’è ragione per credere che almeno fino a fine andate andranno tenute d’occhio. Sorpresa e continuità, talvolta, s’attraggono senza mollarsi più.

Note. Nella foto, Andrea Negri, portiere dell’Isola Rizza.