SERIE D/ Sette giorni di fuoco. Virtus e Cerea alla prova d’appello

SERIE D/ Sette giorni di fuoco. Virtus e Cerea alla prova d’appello

by 3 Dicembre 2011

 Settimana da paura. Si giocherà sull’onda adrenalinica di sette giorni nei quali sarà fondamentale dare tutto.

LEGNAGO, IL VENEZIA E’ FUGGITO VIA. Il quadro del girone C non lascia spazio a molti sogni. Il Venezia è fuori portata per tutti, in tutta Italia non c´è una squadra che abbia un margine (otto punti) tanto consistente sulla seconda. Come se non bastasse il Venezia in questi giorni di trattative (c´è tempo fino a venerdì 16) ha arricchito la sua rosa con due professionisti come l´attaccante Marco Moro e il centrocampista Nicola Silvestri, provenienti rispettivamente da Ascoli e Triestina. «Il Venezia è nei dilettanti solo per caso, noi ci accontentiamo di un posto nei playoff e di far maturare i nostri giovani», sentenzia Mario Preto, direttore generale di un Legnago che oggi sale a Mezzocorona per trovare un avversario aiutato sì dal sintetico dove però hanno già vinto Porto Tolle e San Donà. Alla casella attaccanti manca un nome, dopo la partenza di Gustavo Ferretti, già oggi in campo col Marano davanti al Team S. Lucia Golosine. L´Eccellenza è più viva della D, come dimostra fra gli altri il passaggio di Franco Ballarini (ex Sona e Castelnuovo) dalla Clodiense al Vigasio.

 

CEREA, OCCHIO AL BOMBER. Un uomo solo, di fronte al Piccolo Toro. Matematico. La Bagnolese è Salvatore Greco, trentenne attaccante che vanta numeri terrificanti. Già 13 gol quest´anno, uno ogni 87 minuti, capocannoniere dell´Interregionale la scorsa stagione con 25 centri. Addirittura 29 la stagione prima in Eccellenza, categoria in cui ha realizzato altre 141 reti in sei campionati fra Pavullese, Formigine e Dorando Pietri. Prova di fuoco autentica per la difesa del Cerea, che avrà di fronte il talento di Greco (professionista con il Cosenza nel lontano 1997) ma anche una squadra in crisi di identità reduce da quattro sconfitte di fila compresa l´ultima di Este, in una gara in cui il risultato è stato comunque congelato per una porta troppo bassa che il custode dell´Este avrebbe rialzato fuori tempo massimo.

 

 

VILLA, CERCA IL BIS. Non sta tanto meglio il Pelli Santacroce, che in trasferta non ha mai vinto ed è immerso in acque tempestose fra giocatori allontanati, tante incertezze ed una nuova guida tecnica. La classica partita da temere, vista la presumibile voglia di reagire di una squadra che non sarà il Barcellona ma che ha tutte le intenzioni di rendere difficile la vita ad un Villafranca che dopo la vittoria di Pistoia non vede l´ora di proseguire sulla stessa direttrice. Scontro diretto in piena regola. In settimana fra l´altro il Villafranca ha definito l´arrivo di Danilo Mileto, esterno sinistro del ´92 che andrà a potenziare il pacchetto dei fuoriquota obbligatori. Nativo di Bari, mancino puro, Mileto è stato giocatore di Davide Pellegrini l´anno scorso al Kras Repen dopo aver frequentato la serie D anche con le maglie di Fasano e Juventus Fortis. Davide ha una freccia in più