SCOMMESSE/Aurora giovane e irriverente. La Cavalponica galoppa

SCOMMESSE/Aurora giovane e irriverente. La Cavalponica galoppa

by 26 Luglio 2012

 Parole misurate, l’entusiasmo di sempre, la cordialità prima di tutto. Non si smentisce mai, l’Aurora Cavalponica. Società giovane, figlia di una moderata ambizione. Capace in due anni di far tornare il sorriso, agli amanti del calcio del paese di San Gregorio di Veronella. Nuova categoria, stessa filosofia: rinnovamento oculato, fiducia indiscussa a Di Paola, un occhio di riguardo al settore giovanile. Procede a tempo di record, la crescita del sodalizio presieduto da Stefano Bressan, e a sottolinearne i giusti meriti sociali è il Sindaco di Veronella, Garzon, intervenuto nel corso della presentazione della nuova rosa:

“La comunità intera, ed io per primo, deve fare un plauso a questa società per i risultati conseguiti e per il valore sociale che l’Aurora Cavalponica ora ha assunto nel territorio di Veronella e dintorni. Sappiamo tutti da dove sono partiti, da quali presupposti e da quali difficoltà. Dopo due anni possiamo solo applaudire il lavoro di chi ha deciso di mettere da parte ambizioni e velleità personali per giocare nella squadra del proprio paese. Ora che siamo giunti in Prima Categoria, ai ragazzi faccio il mio augurio e rivolgo un invito: divertitevi, e restate sempre coi piedi ben saldi a terra, coi tempi che corrono è la cosa più saggia da fare ”.

A spiegare la crescita dell’Aurora Cavalponica, ci pensa lo stesso presidente Bressan, il quale sostiene:

“Come società puntiamo a consolidarci in Prima Categoria, l’obiettivo stagionale sarà la salvezza tranquilla, poi se dovesse arrivare qualcosa in più vedremo, ma al momento partiamo cauti com’è giusto che sia. In qualità di presidente però mi preme sottolineare la nostra attenzione al settore giovanile, che vanta più di 120 iscritti. Quest’anno abbiamo fatto un lavoro alacre per riportare a San Gregorio tutti quei giovani ragazzi che vengono raggirati da società più grosse con il pretesto di giocare in campionati di livello superiore.  Personalmente è una politica che non condivido, e mi batterò sempre perché i ragazzi di San Gregorio crescano nella società del loro paese, coi propri amici e in un ambiente sano e stimolante ”.

Sui retroscena del calciomercato, si sofferma invece il vicepresidente Mauro Prando:

“Abbiamo dovuto cambiare parte della rosa perché la nuova categoria lo richiede. Abbiamo scelto giocatori di categoria, diversi dei quali si conoscono già o hanno addirittura già giocato assieme. Il gruppo farà presto a formarsi e credo che le nostre scelte favoriranno la giusta amalgama in breve tempo: abbiamo fiducia in questi ragazzi ”.

La lista dei nuovi, è snocciolata dall’attento diesse Nicola Brutto:

“Arrivano Chioetto, Portinari e Pellizzaro dal Lonigo, Piccoli dalla Belfiorese, Boseggia dal San Giovanni Ilarione, Zanchi dal Caselle, i portieri Fontana dal Rivereel e Paganin dal Santo Stefano di Zimella, mentre per quel che riguarda i giovani arrivano Pertile dall’Este e Nifruli dal Casaleone via Legnago  ”.

A soffermarsi invece sugli aspetti puramente calcistici, è il duo tecnico composto dall’allenatore Di Paola e dal collaboratore-preparatore atletico Luigino De Mori:

“Come ho avuto modo di spiegare più volte – esordisce Di Paola – dobbiamo cambiare mentalità: più cura ai particolari, attenzione diversa alle proposte di lavoro settimanali, rispetto degli orari e delle regole. La categoria lo impone, e noi non dobbiamo farci trovare impreparati ”.

“Ho scelto di accettare la proposta dell’Aurora Cavalponica – prosegue De Mori – per il rapporto di stima e affetto che mi lega con Salvatore e l’intera società. Molti ragazzi li conosco già, sono un bel gruppo sia dal punto di vista tecnico che umano. Per parte mia cercherò di mettere a disposizione del mister e della squadra tutte le conoscenze di cui dispongo, maturate in anni e anni all’interno del mondo dell’atletica leggera e del calcio. Sono sicuro che si creerà la giusta sintonia e che potremo toglierci le nostre soddisfazioni ”.

Riccardo Perandini