Scarsetto blinda la porta del Lonigo. Il numero uno: “Abbiamo trovato il nostro equilibrio. Possiamo far male a chiunque”

Scarsetto blinda la porta del Lonigo. Il numero uno: “Abbiamo trovato il nostro equilibrio. Possiamo far male a chiunque”

by 2 Dicembre 2014

Sorriso smagliante, grande così. Nicola Scarsetto ha ritrovato se stesso. E’ finito il tempo dell’altalena. Lonigo, per l’estremo scuola sambonifacese, è diventata piazza del rilancio. Un pronto riscatto da guadagnare sul campo, a suon di parate, strigliate, uscite, salvataggi miracolosi. Il suo mestiere da una vita.

Nicola, un po’ di gavetta, pur a malincuore, l’ha dovuta soffrire. Il campo però oggi lo promuove a pieni voti. La sua porta è la quarta meno violata del campionato. Serviva un riscontro per tastarne il ritrovato peso specifico tra i pali: è arrivato. Puntualissimo. E il Lonigo, ritrovato l’equilibrio dopo le vicissitudini iniziali, può marciare verso le zone nobili assieme a lui.

“Dopo un anno difficile mi sto ritrovando – sorride Nicola – gioco con continuità e fino ad oggi come prestazioni posso ritenermi soddisfatto. Mi serviva un ambiente come Lonigo: tranquillo, senza troppe pressioni, dove si lavora bene e con serenità. Ringrazio la società e lo staff per la fiducia, spero di ricambiarla fino alla fine”.

Il Lonigo ha ripreso a viaggiare ad alta velocità dopo un inizio reso complicato da alcune vicissitudini, compreso il cambio di panchina, dove a Luigino De Mori, dimessosi per alcune divergenze con la società, è succeduto Omar Lovato, tecnico attuale. Difficile ipotizzare dove potrà arrivare, ma, conoscendo la storia e il valore di un gruppo che lo scorso anno s’è piegato solo all’Aurora Cavalponica nella finale play-off, vien da pensare che, per un posto al sole, proveranno a lottare pure i ‘leoni’ biancocelesti.

“Dobbiamo ancora incontrare Grezzana e Chiampo, di cui tutti parlano gran bene – conclude Nicola – finora mi ha impressionato il Nogara, giocano davvero un gran calcio. Un compagno da citare? Dico capitan Steccanella, un gran giocatore e una persona davvero squisita. Ce ne vorrebbero di più come lui nel calcio di oggi. I play-off? Aspettiamo a parlare: terminiamo l’andata poi ci penseremo”.