Sanguinetto, Roveda addestra una banda di promesse. Ceresoli: “Cambiato completamente politica”

Sanguinetto, Roveda addestra una banda di promesse. Ceresoli: “Cambiato completamente politica”

by 26 Agosto 2016

Passare dall’alfa all’omega e saperne sorridere. Volerne, anzi, sorridere. Compiaciuti, convinti che l’aver fatto piazza pulita sia la cosa migliore. E’ tempo di prime somme al SanguinettoVenera. C’è la voglia d’annusare i primi profumi che l’aria di rivoluzione estiva ha lasciato per le vie del paese. Solo quattro i confermati della tribolatissima stagione. Ma nessun colpo a sensazione. Sanguinetto ha sì operato sul mercato, ma con un cospicuo ridimensionamento sia dal punto di vista degli obiettivi che economico.

Focus sui giovani, sull’intento di dare una loro una opportunità in un ambiente voglioso di rinverdire senza fare follie e con un tecnico, Alessandro Roveda, in cerca di riscatto come l’intera società. Un’alchimia che, per il momento, sta regalando le prime gioie.

“Siamo in piena costruzione – commenta il vicepresidente Andrea Ceresoli – veniamo da un anno terribile, era necessario dare una sterzata. Abbiamo scelto tanti giocatori giovani proponendo loro l’opportunità di mettersi in mostra in categoria. Chi è arrivato sta già dimostrando di voler sudare e di voler spendersi per la causa, mettendo in campo uno spirito che purtroppo, ultimamente, era venuto meno”.

Domenica, il primo zuccherino: la vittoria nel primo torneo “Fabio Tosato”, che dà maggior direzione al lavoro intrapreso.

“Vedo una banda di ragazzini che corrono, sudano e seguono il tecnico – conclude – e per noi è già un successo. Puntiamo alla salvezza tranquilla, non guardiamo a nulla in più. Roveda si è inserito bene nei nostri meccanismi e il precampionato scorre liscio, senza nessun intoppo. E’ una ripartenza positiva. Si è ricreato quel clima familiare che non avrebbe mai dovuto allontanarsi dai nostri colori. Ci giocheremo la salvezza con la corsa e con la voglia di emergere dei nostri ragazzi. Sarà un Sanguinetto muscolare e battagliero, vedrete”.

Note. Nella foto, un’immagine d’archivio.