San Marco, Battocchio addomestica i suoi ‘leoncini’: “Giovani sì, ma con ampi margini di miglioramento”

San Marco, Battocchio addomestica i suoi ‘leoncini’: “Giovani sì, ma con ampi margini di miglioramento”

by 13 Settembre 2016

Un corso d’apprendistato. Severo, obbligato. Da affrontare con la pazienza d’uno studente che inizia il quinquennio delle superiori. Il San Marco cambia pelle: la rosa, rivoltata come un calzino dopo i rovesci dell’ultima stagione, presenta un notevole ringiovanimento. Media età 24 anni circa, più che leoni, Battocchio, tecnico factotum, addomestica nuovi leoncini.

Di timori reverenziali, però, non se ne vedono. L’inizio non ha regalato grosse gioie in termini di punti, ma la consapevolezza di poter ricavare molto dal nuovo gruppo, sì. Battocchio non ne fa mistero.

“Siamo giovani e con molta inesperienza – spiega – però la cosa non mi spaventa, vedo lo spirito giusto. Qui si lavora duro e non è la classica frase fatta. Abbiamo steccato le prime gare ufficiali per delle disattenzioni sulle quali lavoreremo, ma per le mani ho un San Marco che ha l’entusiasmo per migliorarsi passo dopo passo. Dateci tempo”.

Battocchio dispensa fiducia, rivolge il pensiero unicamente al campo, unica palestra valida per cementare un gruppo che ha bisogno di solidità. Struttura che, con qualche risultato positivo, potrebbe rinsaldarsi anche nel breve periodo.

“Me lo auguro – conclude – il diesse Romani ha compiuto una campagna acquisti con grande dedizione. Qui è arrivata gente con voglia di lavorare, di riscattarsi e di mettersi in gioco. Abbiamo ampi margini di miglioramento sotto tutti i profili, dalla tenuta mentale al cinismo sotto porta. Questo gruppo mi piace, ci serve solo tempo. Obiettivo? Evitare patemi. Sarebbe già un gran risultato”.