San Giovanni Lupatoto, Burato leviga la forma voluta: “Ci siamo quasi”

San Giovanni Lupatoto, Burato leviga la forma voluta: “Ci siamo quasi”

by 16 Ottobre 2015

Pazienza nell’animo, scalpellino nelle mani. Marco Burato si fa scultore. Il suo San Giovanni tende verso  la forma voluta. Manca poco, il risultato s’avvicina all’idea originaria. E’ servito del tempo, com’era preventivabile. Pure un cambio di modulo, di cui Burato non fa mistero. Le dimissioni di Isolani, diesse che ha architettato la squadra e portato lo staff tecnico, non hanno avuto ripercussioni sulla truppa. Non cambia nulla: il messaggio che passa dalla stanza dei bottoni è questo. Si guarda al campo, al calcio giocato. Che oggi, a dirla sinceramente, comincia a farsi interessante.

“Stiamo trovando degli equilibri – spiega Burato – ho cambiato modulo e da due partite i risultati mi danno ragione. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare. Per le mani ho una squadra di calcio, gente appassionata, che lavora come si deve e sa stare insieme. Abbiamo delle potenzialità da esprimere, dobbiamo capire come. Siamo sulla strada giusta”.

Un girone maschio, equilibrato, senza squadre materasso e con tanti solisti che vogliono la veste da primattore. Ciascun gruppo, spiegherà Burato, ha colpi in canna. La differenza la faranno l’agonismo e la cattiveria sportiva. Ecco perchè.

“Qualitativamente parlando è un bel girone, tutte le squadre hanno giocatori che possono far la differenza – conclude – noto però che a differenza di altri campionati, in questo sarà preponderante la carica agonistica che si mette in campo. Chi riuscirà a giocareo mantenendo la medesima tensione nervosa avrà la possibilità di esprimersi al meglio in un girone così. Le sole qualità non basteranno, vedrete”.