Roncà, una svolta è possibile. Menini promuove il lavoro durante la sosta: “Al ritorno vedrete un altro Roncà”

Roncà, una svolta è possibile. Menini promuove il lavoro durante la sosta: “Al ritorno vedrete un altro Roncà”

by 30 Dicembre 2014

Svolta possibile: a Roncà ci credono. L’arrivo di Dalle Ave in panchina ha cambiato tutto, dalla gestione degli allenamenti all’umore, nettamente migliorato anche grazie a nuovi innesti e a risultati subito positivi. Il cambio di panchina è stato propizio: i numeri confortano. Al tecnico uscente Lazzari non è riuscito il secondo miracolo. Con lui, la società si è ovviamente lasciata in rapporti sereni. E non poteva essere altrimenti, con l’artefice della storia promozione.

Purtroppo, però, la Prima è un’altra storia. Si pensava in estate ad un campionato preso di pugno, con vigore già dalle prime battute. Il Roncà è caduto spesso, talvolta con tonfi fragorosi. La burrasca però, ora, sembra essere passata. Ci sono tutti i presupposti per pensare ad un girone di ritorno di ben altro tenore, così come spiega il fantasista mancino Filippo Menini, secondo marcatore dopo Giovanni Lorenzi.

“L’arrivo di Dalle Ave e l’innesto di nuovi giocatori validi si è fatto sentire – commenta – è aumentato il livello complessivo della squadra e col nuovo allenatore curiamo molto l’aspetto difensivo. Ci copriamo bene, subiamo poco e sappiamo come sfruttare le ripartenze o impostare il nostro gioco quando siamo in possesso noi. I risultati ci hanno premiato subito e ora siamo pronti a risollevarci ancora nel girone di ritorno”.

Sudore, sudore e ancora sudore. Dalle Ave ha torchiato per bene i suoi durante la sosta. Un lavoro che, a parer di Menini, darà i suoi frutti nel breve e nel lungo periodo.

“Abbiamo lavorato molto sulla forza e sulla resistenza – conclude – ovviamente senza tralasciare l’aspetto tattico che in questa sosta è stato ulteriormente approfondito. Noi stessi notiamo i miglioramenti e, migliorando l’autostima, poi in campo rendiamo meglio. Come mi trovo qui? Molto bene, sento la stima di tecnico, compagni e società e non ho nulla da dire. Spero di ripagarli sul campo. Salvezza possibile? Assolutamente sì, e senza play-out. Siamo pronti a rincorrere le concorrenti nel girone di ritorno”.