RINNOVAMENTO/Ambrosiana da primi cinque posti

RINNOVAMENTO/Ambrosiana da primi cinque posti

by 19 Settembre 2012

Prosegue a vele spiegate, l’assemblamento della rinnovatissima Ambrosiana. Compagine nobile, al passo coi tempi, abile come poche a rimettere insieme i cocci dopo un’annata chiusa nel peggiore dei modi. Sono rimasti solo in cinque, dopo la retrocessione patita lo scorso anno. Boccone amaro, sempre duro da digerire. A Sant’Ambrogio però, non c’è stato tempo per piangersi addosso. La dirigenza ha lavorato duro, nel corso del mercato estivo. E la campagna acquisti messa a segno, ha dato in mano al tecnico Braulio de Oliveira un’autentica corazzata. Qualità di primordine, gente che sa far cantare il pallone. Le prime uscite non hanno fatto altro che confermare quanto di buono s’era detto nel corso dell’estate. La squadra viaggia, e l’intesa tra i vari big, ancora da perfezionare, promette scintille. Spende parole positive, il diesse Bergamaschi, nel tracciare un primo bilancio dopo un mese abbondante di lavoro:

“L’integrazione tra nuovi e vecchi procede molto bene. Il clima è ottimo, il gruppo è tra i più giovani della categoria e i ragazzi sono in sintonia. Si stanno creando le basi per il futuro, e le prime impressioni sono più che positive ”.

Parliamo dei giovani, nodo cruciale in Promozione ed Eccellenza: come si stanno comportando?

“Sono rimasto stupito dalla qualità del settore giovanile dell’Ambrosiana. Qui non serve andare a pescare in giro, molti crescono direttamente nel nostro vivaio e arrivano dritti in prima squadra, come i nostri tre portieri Farina, Marconi e Posteraro, o il centrocampista Testi, che è un ‘95. Il loro inserimento procede spedito, e anche il mister è soddisfatto”.

Capitolo allenatore. Braulio lo conoscete, il suo a Sant’Ambrogio è un gradito ritorno. Facile intuire come il reintegro nell’ambiente sia stato tutt’altro che difficile.

“Proprio così, i ragazzi lo seguono e il rapporto tra la squadra e il mister è ottimo. Questo grazie anche alla società, che è sempre presente, e allo staff che collabora attorno alla squadra, competente e bravo a favorire l’inserimento dei nuovi ”.

In estate parlava di obiettivo play-off. Dopo un mese di lavoro, conferma?

“Assolutamente sì, abbiamo tutto per riuscirci ”.

Qual è il vostro punto di forza?

“Sicuramente il centrocampo, abbiamo giocatori di categoria superiore che possono fare la differenza. Anche l’attacco però è di quelli importanti: prima ci mancava l’ultimo tassello, ma da poche ore abbiamo tesserato Peroni dalla Virtus. Ora, con Pasini e Corradi, siamo al completo anche là davanti ”.

Parliamo delle prime uscite: che impressione le ha fatto la squadra?

“Non male, chiaramente va fatta una valutazione tenendo conto che i ragazzi vengono da una preparazione pesantissima. Dobbiamo ancora smaltire del tutto i carichi, ci manca un po’ di brillantezza ma le basi per puntare in alto ci sono tutte ”.

Conlcudiamo con un pronostico. Guardiamo alle zone alte, chi saranno, a suo parere, le vostre concorrenti?

“Dico San Martino, Provese e Virtus. Queste a mio avviso sono le formazioni di prima fascia, poi sarà il campo a dire se meriteranno di stare tra i primi”.

 

Riccardo Perandini