Real Lugagnano, il presidente Coati premia la ‘cura’ Di Nicola: “Ora abbiamo benzina per tutti i novanta minuti”

Real Lugagnano, il presidente Coati premia la ‘cura’ Di Nicola: “Ora abbiamo benzina per tutti i novanta minuti”

by 22 Gennaio 2015

Correre. Correre sempre, a perdifiato. Ancora più forte della malasorte. La ricetta del Real Lugagnano è scritta nell’agonismo. Il neo tecnico Di Nicola ha deciso così. Bisogna fare un passo in più dell’avversario. Sotto le feste, il Real ha lavorato ai mille all’ora. Poche vacanze, tanto lavoro. Il diktat è stato chiaro. E il gruppo, senza fiatare, ha risposto presente.

I risultati non hanno tardato ad arrivare. Pareggio col Crazy che lotta per le zone nobili, successo esterno nel catino del San Marco, tre punti d’ora colti nel primo degli scontri diretti. Il Real Lugagnano, racconta il suo presidente Sergio Coati, è pronto per togliersi le soddisfazioni che il girone di andata, loro malgrado, non ha regalato.

“Abbiamo lavorato moltissimo sotto le feste, e si vede – spiega – prima giocavamo bene, ma avevamo un calo nel secondo tempo che spesso ci è costato caro. Ricordo le partite con Cadore e Virtus Tempo Libero: dominato tutta la partita, perso per un tiro in porta andato bene. A volte il calcio va così, difficile dare le colpe a qualcuno. Ora con Di Nicola mostriamo una condizione atletica brillante, c’è benzina nel motore per tutti i novanta minuti”.

Non è opportuno, per Coati, fare un confronto con l’anno scorso. Il divario tra la sorprendente cavalcata della stagione passata col passo arrancante di questa che è in corso non ha spiegazioni logiche.

“Sono sincero: lo scorso anno molte partite le abbiamo vinte con episodi fortunosi, quest’anno invece tante le abbiamo buttate al vento per un episodio – racconta – non è colpa di nessuno. L’unica pecca erano i cali fisici nel secondo tempo. Ora mi auguro di vedere un Real tonico per tutta la gara fino a maggio”.

Fino al Real Grezzanalugo sono tutte in lotta per la salvezza: Coati la vede così. Il primato, invece, è affar a due.

“Davanti se la giocano Juventina e Quaderni – conclude – mentre dietro siamo tutte sulla stessa barca. Io vedo bene i miei ragazzi in questo inizio di girone di ritorno. Preoccupiamoci di uscire da questa posizione di classifica al più presto, poi faremo i conti alla fine”.

Note. Nella foto, un’immagine d’archivio.