Quaderni, possibile mina vagante? Capitan Scattolini: “Siamo realisti, giochiamo per la salvezza. Anche se…”

Quaderni, possibile mina vagante? Capitan Scattolini: “Siamo realisti, giochiamo per la salvezza. Anche se…”

by 28 Agosto 2015

Ingegnere nella vita, architetto in campo. Realista d’indole, sognatore nel profondo. Ad occhi chiusi, in religioso silenzio. Capitan Scattolini  dice salvezza ma punzecchia con la mente altre zone della classifica. Le rincorre col pensiero e col sorriso, senza esporsi eccessivamente. Certo, le priorità non si discutono. Il mantenimento della categoria per una neopromossa è già uno scudetto al valore. Il capitano però, annusa il profumo di alture diverse dal limbo del centro classifica.  Dà un pacca sulla spalla al suo Quaderni, lo incoraggia, promuovendo il gran lavoro svolto sino ad ora.

I galloni del capitano sono una responsabilità ed un piacere insieme. La maglia ha un peso, la sente sua, è quella del proprio paese, quella che, quando la indossi, ti guarda, ti fa intuire che non è uguale alle altre. Davanti al mare, come un Linceo con le bullonate, scruta l’orizzonte e prova a superarlo. Oggi col pensiero, domani chissà.

“Il buonsenso ed un sano realismo ci consigliano di porre la salvezza come obiettivo – spiega – io lo ribadisco a chiare lettere. Si gioca per restare in Prima, punto. Però questa preparazione procede bene, a Quaderni si è formato un gruppo interessante, che sa lavorare bene assieme. Nel mio piccolo vorrei che fossimo la mina vagante del campionato. Ora è presto per parlare, ma io già ci spero”.

Sarà ancora un Quaderni votato alla tecnica. I piedi buoni ci sono, l’impianto di gioco pure. I meccanismi del credo di Gilioli sono oliati, aspettano solo d’aver il brevetto per la nuova categoria.

“Saremo un Quaderni tecnico, più che muscolare – conclude il capitano – siamo bravi a gestire la palla, riproveremo a manovrare pure in Prima. Però attenti: si corre pure qui. Il nostro preparatore atletico è una garanzia, non siamo una squadra di soli fiorettisti. Saremo un osso duro, per tutti. Umili e ambiziosi insieme, com’è nella nostra natura”.